Martedì 15 Luglio 2025
GIOVANNI ROSSI
Cronaca

Caldo infernale, stop vicino

Attesi i temporali nel weekend. Ma oggi bollino rosso per 20 capoluoghi. .

Attesi i temporali nel weekend. Ma oggi bollino rosso per 20 capoluoghi. .

Attesi i temporali nel weekend. Ma oggi bollino rosso per 20 capoluoghi. .

Caldo infernale con picchi di 40-41 gradi. L’Italia tramortita dal sole e dall’afa invoca il calo delle temperature come una liberazione. Ma un po’ di fresco – a patto di accontentarsi – arriverà solo a cavallo del weekend, dopo altre 24 ore di tribolazione. L’altoforno resta attivo.

ANCORA BOLLINI ROSSI

Venti capoluoghi di provincia italiani oggi saranno contraddistinti dal simbolo di massima incandescenza. Solo domani scenderanno a 15. È un caldo estremo, che scioglie l’asfalto, assale i lavoratori, provoca black out e altre vittime. Una giovane muore a Torino in una palestra senza aria condizionata. Il caldo causa un guasto elettrico alla Reggia di Caserta, patrimonio Unesco, obbligando alla chiusura anticipata.

NELLA MORSA DI PLUTO

I disagi alla viabilità e al manto stradale colpiscono in particolare l’A4 Venezia-Milano, dove gli ingressi ai caselli di Verona Sud e Verona Est rimangono a lungo chiusi. In questi giorni di follie termiche, neppure l’Alto Adige – terra nordica per definizione – riesce a sottrarsi all’arsura. Bolzano batte ogni record: dieci giorni con massime oltre 35 gradi e dieci notti con la minima di almeno 20 gradi.

FILE AI PRONTO SOCCORSO

Malori diffusi soprattutto tra gli anziani costringono il personale sanitario a un autentico super lavoro, mentre le autorità locali ricordano ai cittadini le precauzioni necessarie a non soccombere: stare all’ombra, non uscire nelle ore più calde, bere con regolarità, evitare sforzi. A Milano, dopo il malore di una turista mercoledì scorso, le terrazze del Duomo ospiteranno un presidio medico fisso e punti per la distribuzione dell’acqua.

AL NORD INDIETRO TUTTA?

Dal weekend sono attesi violenti temporali "nelle zone settentrionali", dove "si passerà da una condizione molto sopra la media a una anche sotto la media stagionale", promette Lorenzo Giovannini, fisico dell’atmosfera dell’Università di Trento. Il fronte freddo porterà con sé anche qualche rovescio impattante come temporali e grandinate.

MONITORAGGIO ACQUE

"Probabilmente ci sarà qualche fenomeno intenso com’è tipico di questi contrasti tra aria molto calda e aria fredda", conferma Giovannini. Ma i temporali estivi sono molto difficili da prevedere con precisione perché fortemente "localizzati", al contrario delle precipitazioni autunnali, solitamente "più estese". Osservati speciali torrenti e fiumi.

LA POLEMICA CON

Il disastro combinato dal rio Fréjus a Bardonecchia è un monito alla velocità di reazione di protezione civile e cittadini. La sindaca Chiara Rossetti lancia l’ultimatum al governo: "O arriveranno i soldi necessari per la messa in sicurezza o tratterremo l’Imu inviata a Roma e in cinque anni avremo la cifra necessaria per fare tutti i lavori".

LO SCIOPERO ANTI AFA

Per ora non fa caldo solo nei cantieri oggetto delle ordinanze regolatorie di molte Regioni, con sospensione delle attività nelle ore più torride. Sono bollenti anche le fabbriche e i capannoni. Gli operai insorgono. Sciopero alla Relevi di Rodigo (Mantova), mentre la Cisl del Friuli Venezia Giulia denuncia che "nelle aziende metalmeccaniche le condizioni di lavoro sono al limite della sostenibilità, con temperature che mediamente, nelle ore più calde, si aggirano tra i 35 e i 40 gradi".

GHETTI E SBARRE

La situazione è particolarmente critica nei campi e nelle baraccopoli dove vivono i lavoratori agricoli stagionali, come in Puglia. O nelle campagne del basso Lazio, altra terra di diffuso sfruttamento. Peggio dei braccianti stanno forse soltanto i carcerati. Antigone denuncia condizioni proibitive in tutti i penitenziari.

GIÀ 100 MORTI IN SPAGNA

Le condizioni meteo stanno mettendo in crisi tutta Europa. O per il caldo (100 morti in Spagna da sabato scorso), o per gli incendi, o per i violenti temporali con grandinate ed esondazioni dei bacini.

A CRETA 5MILA EVACUATI

La situazione peggiore è in Grecia. A Creta la parte sud est dell’isola è divorata dai roghi, complice il vento: evacuati almeno cinquemila tra residenti e turisti, inclusi molti italiani.

PRIME APPLICAZIONI IA

Il caldo scioglie i ghiacciai creando bombe d’acqua nascoste che possono determinare colate (anche detritiche) e tragedie. Ma una notizia promettente arriva dalla Fondazione Montagna sicura di Courmayeur: una task force di scienziati monitorerà la situazione per tutta l’estate scansionando le immagini satellitari ad alta quota grazie a sofisticati algoritmi che utilizzano funzioni di intelligenza artificiale. Anche così l’Italia può avviare una corretta prevenzione.