Roma, 14 luglio 2022 - Saranno dieci giorni di temperature estreme, caldo record e siccità quelli che arriveranno per efetto dell'anticiclone africano. Un altro attacco nordafricano dunque, l'ennesimo di una stagione rovente iniziata in anticipo il 10 maggio. Questa volta sarà portato a gran parte dell'Europa occidentale. Le temperature in Italia torneranno a toccare 37°-38° in zone da bollino rosso come la pianura padana. La mappa metereologica più estrema mette in evidenza come lo zero termico sia destinato a salire ancora: addirittura a 5.200 metri. Così potremo assistere a temperature intorno ai 10° sul monte Bianco, fatto che si è già registrato nel corso dello scorso mese di giugno. Sempre in tema di temperature, l'Italia si allinea a quanto avverrà in Francia e Germania, dove il termometro toccherà livelli superiori fino a 16 gradi rispetto alla media del periodo.
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Previsioni meteo domenica 17 luglio 2022: caldo non stop
La siccità causata dalle poche piogge dell'inverno e della primavera non preve novità positive per la parte centrale di luglio. L'Italia sarà inizialmente sfiorata dalla massa d'aria peggiore che si dirigerà verso la penisola Iberica, Francia e Germania. La prossima settimana la calura sulla nostra penisola potrebbe peggiore, con temperature ancora più alte: si stima che la colonnina di mercurio potrà toccare 42°-43°. Dal momento che il picco è atteso tra diversi giorni è ancora prematuro stabilirne l'eccezionalità e soprattutto se verranno battuti i record del 2003, ma le potenzialità ci sono tutte. Seguiranno importanti aggiornamenti.
Previsioni meteo: il dettaglio in Italia
Giovedì 14 luglio. Al nord: più nubi sul Triveneto, sole e caldo. Al centro: soleggiato e caldo. Al sud: bel tempo. Venerdì 15 luglio. Al nord: soleggiato e molto caldo, qualche temporale sui confini del Triveneto. Al centro: soleggiato e caldo. Al sud: soleggiato. Sabato 16 luglio. Al nord: soleggiato e molto caldo. Al centro: soleggiato e caldo. Al sud: soleggiato e caldo. Tendenza. Nei giorni successivi ulteriore intensificazione dell'anticiclone nordafricano; temperature in costante aumento, caldo intenso specie al centro-nord.
Bollino arancione per 7 città
A partire da domani, le 27 città monitorate dal ministero della Salute cominceranno ad abbandonare il bollino verde, che corrisponde al livello 0 e che fa riferimento "alle condizioni meteorologiche che non comportano un rischio per la salute della popolazione", per cambiare colore. Da domani il bollino giallo (livello 1) di pre-allerta è previsto per undici città. In arancione saranno in sette: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia, Torino e Verona. Bologna, con i suoi 38 gradi, sarà la città con la più elevata "temperatura massima percepita". In verde resteranno solo Bari, Cagliari, Catania, Messina, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Venezia e Viterbo. Gli ultimi modelli indicano che il picco potrebbe verificarsi la settimana prossima intorno a mercoledì 20 luglio, con punte locali talvolta superiori a 40°.
Caldo in Europa: la situazione
Le temperature saliranno fino a valori incredibili dalla Spagna alla Germania, passando per Francia e Sud Inghilterra. Non sono previste piogge nei prossimi 10 giorni in Europa, se non in Scandinavia e localmente tra Austria e Slovenia per temporali di calore. La rimonta nordafricana di questi giorni sarà probabilmente una delle più intense della storia a livello europeo: le giornate peggiori saranno martedì 19 e mercoledì 20 luglio con scarti rispetto ai valori medi climatici di +16 gradi tra Francia e Germania e +12 anche in Inghilterra, Olanda e Belgio. La nazione più colpita sarà la Spagna dove le temperature massime, almeno fino al 23-24 luglio, saranno diffusamente sui 40°-42°, con punte di 45°-47°.