Meteo, il fisico Prodi: estate 2022 torrida? Non è ancora detto

"Possiamo fare previsioni solo fino a 12 giorni. Perturbazioni più a nord, ecco perché è piovuto così poco"

Una turista si rinfresca in questi giorni roventi

Una turista si rinfresca in questi giorni roventi

Professore, sul riscaldamento globale è davvero impossibile fare previsioni oppure siamo a quel punto di non ritorno di cui parlano i cosiddetti ’catastrofisti’ del clima?

"La conoscenza della fisica del clima non è tale da consentirci di fare previsioni, ma solo scenari – risponde Franco Prodi, 81 anni, fisico dell’atmosfera e climatologo riconosciuto in tutto il mondo –. I dati di fatto ci dicono che c’è un riscaldamento globale dall’inizio dell’Ottocento di 7 decimi di grado percentuale. L’attribuzione all’uomo e alla CO2, che tanto viene demonizzata, di questo aumento è arbitraria. L’uomo ha delle responsabilità, ma queste non sono quantificabili. Bisogna fermare il treno di queste Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change) e Cop24: pensiamo al rispetto e alla tutela del pianeta".

Solstizio d'estate 2022: data, ora e significato

Meteo: caldo anomalo, fino a 43°. Città da bollino rosso. A picco il livello di Po e laghi

Almeno possiamo dire che questa sarà un’estate torrida, una delle peggiori di sempre?

"No, non si può dire. Fino a 12 giorni ha senso dire qualcosa, attraverso i modelli. Ma la meteorologia e le previsioni stagionali hanno caratteristiche statistiche, hanno elementi che sono ancora da approfondire. Non ci sono certezze".

Quando pioverà? Previsioni meteo: temporali nel weekend, ma poco utili (e forse dannosi)

Che piove meno è un dato di fatto, però.

"Ecco, questa siccità che prosegue da dicembre è dovuta a un fattore semplice: le perturbazioni e i cicloni sono passati più a nord, così le Alpi hanno fatto da barriera efficace, privandoci di acqua e neve. Questo, però, non è un cambiamento climatico: il clima non può non mutare, è un comportamento connaturato nella sua definizione. Fra cinque giorni dovrebbe esserci il passaggio per 24 ore di una perturbazione".

Come mai la scienza si blocca a 12 giorni con le previsioni meteo? Sarà mai possibile andare oltre?

"Secondo me mai avremo previsioni di uno o due mesi. Si tratta di una impossibilità intrinseca delle equazioni ancora primitive della meteorologia".

Però abbiamo avuto medie giornaliere, almeno, in Italia eccessivamente superiori a quelle tradizionali di giugno.

"La storia del pianeta è anche la storia dei cambiamenti climatici nel tempo. Nel tardo Medioevo è noto che la temperatura della Terra aumentò significativamente. Così come nel 17° secolo ci fu una piccola glaciazione".

L’aumento delle temperature medie giornaliere in tutto il mondo da anni e anni, non è un dato sufficiente per unire tutti gli scienziati stabilendo che il mondo si sta surriscaldando in modo catastrofico?

"C’è chi sostiene che siamo dentro un andamento del riscaldamento per cause naturali, dovuto all’attività solare e all’effetto astronomico sull’angolo di inclinazione dell’asse terrestre. A queste poi si sovrappone un effetto antropico".

Quindi c’è speranza che la situazione meteo migliori, con estate più fresche e piovose?

"Le temperature si possono abbassare, nei termini di oscillazioni, dentro secolari oscillazioni. Un’estate più fresca? Torniamo al tema dei 12 giorni. Oltre non si va".