Martedì 23 Aprile 2024

Uccisa l'8 marzo con un colpo al cuore nel Crotonese: l'ex marito fermato nella notte

Vincenzina Ribecco aveva 60 anni ed era separata da circa un anno. Alfonso Diletto, 69 anni, è accusato di omicidio volontario premeditato

Carabinieri

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Cutro (Crotone) - Vincenza Ribecco è stata uccisa con un colpo di pistola al cuore nella giornata in cui si difendono i diritti delle donne. Un femminicidio, l'ennesimo. A sparare sarebbe stato l'ex marito, che questa mattina è stato fermato dai carabinieri. E' stato un 8 marzo di sangue, ieri, a San Leonardo di Cutro, nel Crotonese. Vincenzina Ribecco, 60 anni,  inserviente in un villaggio turistico di San Leonardo di Cutro, è stata trovata senza vita nella sua abitazione a Cutro, nella frazione "San Leonardo". A scoprire il corpo è stato uno dei due figli della donna, il cui cadavere era riverso sul pavimento. Il giovane ha avvertito il 118, ma per la donna non c'era più nulla da fare.

Il fermo dell'ex marito, Alfonso Diletto, 69 anni, di Cutro, è stato eseguito nelle prime ore di questa mattina al termine di indagini svolte dai carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Crotone, insieme a quelli del Nucleo Investigativo del comando provinciale e della Stazione di Cutro con l'ausilio delle Stazioni Carabinieri di Cadelbosco di Sopra (Reggio Emilia) e Suzzara (Mantova).

L'uomo, nella serata di ieri, era stato sentito dai militari come persona informata sui fatti. Secondo gli investigatori dell'Arma, il presunto omicida, dopo avere concordato un incontro con l'ex moglie, dalla quale si era separato da poco più di un anno, si è messo in tasca una pistola, risultata detenuta e portata abusivamente, che avrebbe utilizzato, secondo l'accusa, per uccidere la donna, sparandole un solo colpo di pistola al cuore. Sarebbe stata la stessa Vincenzina Ribecco ad aprire la porta al suo assassino. 

L'uomo è accusato di omicidio volontario premeditato e porto abusivo di arma da fuoco.