Cade nella cisterna, grave un bimbo

FERRARA

Un bambino di appena quattordici mesi sta lottando per la vita all’ospedale di Cona, dove è stato ricoverato d’urgenza dopo essere finito in una cisterna adibita alla raccolta di oli esausti. La tragedia è avvenuta ieri pomeriggio Portomaggiore, verso le 17.15. Il piccolo era stato accompagnato dai genitori nell’azienda del nonno paterno, che si occupa di occupa di commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti per autotrazione nell’area industriale. Il bimbo è sfuggito al controllo della bisnonna ed è finito dentro una cisterna di un metro e mezzo di diametro e circa tre di profondità. La cisterna era protetta da un coperchio, ma il bimbo gattonando pare sia riuscito a spostarlo. L’anziana si è buttata all’interno nell’intento di salvarlo e ha lanciato grida disperate. Sono usciti dall’azienda tre operai, uno dei quali si è prontamente buttato e ha tirato fuori la bisnonna, che comunque era riuscita a tenere fuori la testa per respirare, mentre il bambino non è riemerso subito e purtroppo ha bevuto delle sostanze oleose. Il piccolo è stato rianimato sul posto e poi trasferito in elicottero all’ospedale. Al suo capezzale i genitori e i nonni. "Il bambino è vivo, gli hanno liberato i bronchi", ci dice il nonno paterno, Silvano Tosi, con un filo di voce.