Mercoledì 24 Aprile 2024

Burgio, va al cimitero trova la tomba di famiglia occupata abusivamente da una salma

Una donna ha chiesto spiegazioni al Comune agrigentino, che non le ha risposto. Così si è rivolta al Tar di Palermo

Un cimitero (Ansa)

Un cimitero (Ansa)

Burgio (Agrigento), 19 novembre 2022 - Se ad essere occupata abusivamente non fosse la casa, ma la tomba di famiglia? L'incredibile scoperta l'ha fatta un donna che si era recata al cimitero nel giorno dei morti, e si è ritrovata davanti a uno spazio occupato nel loculo di famiglia dal corpo di uno sconosciuto, con una parvenza di regolarità data dal nome della persona sepolta sulla lapide.

La donna quindi si è rivolta al Comune della sua città, Burgio, un paesino in provincia di Agrigento famoso per le ceramiche e per una fabbrica di campane. Ma le autorità non hanno saputo rispondere alla sua semplice domanda: chi ha dato il consenso a quella sepoltura, e perché non era stata interpellata.

A questo punto la donna si è rivolta al Tar di Palermo in modo da riuscire a svelare il giallo grazie l'accesso agli atti negati dal Comune. E i giudici della seconda sezione del Tar hanno accolto il ricorso presentatto dai suoi legali, gli avvocati Girolamo Rubino e Vincenzo Airò, condannando l'amministrazione comunale ad esibire la documentazione entro 30 giorni, o risolvere il problema rimuovendo la sepoltura abusiva.