Mercoledì 17 Aprile 2024

Tante assenze per evitare i bulli, la scuola la boccia. Ma il Tar la promuove

Il caso in Sardegna: la ragazzina non aveva superato l'anno nonostante il suo ottimo rendimento. La sentenza dei giudici ribalta la decisione

Studenti entrano a scuola (Dire)

Studenti entrano a scuola (Dire)

Cagliari, 17 settembre 2022 - Aveva fatto molte assenze da scuola per evitare chi la bullizzava, così a fine anno l'istituto l'ha bocciata nonostante il suo rendimento eccellente. Il Tar della Sardegna però ha annullato il provvedimento ammettendola alla classe successiva e ordinando un nuovo scrutinio entro 15 giorni. 

La sentenza, anticipata dall'Unione Sarda, potrebbe fare da apripista ad altri casi simili. Secondo i giudici "in primo luogo non è stata valutata, in ragione della particolare situazione di disagio nella quale si è venuta a trovare la ragazza, la possibilità di una deroga ad personam del limite massimo di assenze consentito". "In secondo luogo lo stesso organo scolastico non si è soffermato sulla possibilità, comunque, di procedere ad una valutazione di merito del livello di preparazione raggiunto" dalla studentessa "che, come del resto contraddittoriamente riconosciuto dallo stesso Istituto scolastico, è ampiamente positivo e ben oltre la media necessaria alla promozione (nel primo quadrimestre due valutazioni pari a 10/10, sette valutazioni pari a 9/10 e tre valutazione pari a 8/10, buono in Religione, per una media pari ad 8,9, oltre a vari 'eccellente'), non risultando affatto che il numero delle assenze contestate abbia inciso sulla possibilità di procedere ad una valutazione dell'allieva".

"Né può ritenersi che il Consiglio di classe non disponesse di elementi di cognizione idonei a suscitare delle peculiari valutazioni - si legge ancora nella sentenza -. Oltre alle segnalazioni della mamma che fin dall'ottobre 2021 aveva cercato di interloquire con i responsabili dell'Istituto al fine di segnalare il disagio della figlia (presentando tra l'altro oltre 300 i messaggi ricevuti da parte delle compagne di scuola), al momento della valutazione finale il Consiglio di classe disponeva anche della valutazione psicodiagnostica del distretto socio sanitario che aveva evidenziato un quadro di sensibilità della ragazza ben compatibile con i lamentati disagi conseguenti ad un non agevole inserimento nella classe".