Bufera sull’arcivescovo negazionista

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L’ex nunzio del Vaticano negli Stati Uniti, monsignor Carlo Maria Viganò (nella foto), il nemico numero uno di Papa Francesco, torna a far parlare di sé. Dopo aver definito la campagna di vaccinazione "un’azione satanica contro Dio", in un video trasmesso da La7 nega l’esistenza del Covid parlando di "psico-pandemia". "I media di regime", secondo l’arcivescovo, "tacciono sistematicamente" sul fatto che "ci hanno ingannato per quasi due anni raccontandoci cose che non corrispondevano alla realtà" e arriva a dire che "uccidevano deliberatamente i contagiati per farci accettare mascherine, lockdown, coprifuoco". E fa bene la gente a protestare, anzi "ci siamo svegliati un po’ tardi", è la chiosa. L’indignazione del Vaticano parte dai numeri: "In Italia abbiamo avuto oltre 130mila morti, nel mondo alcuni milioni. L’economia mondiale è in grandissima difficoltà, centinaia di migliaia di persone hanno perso il lavoro. Come si fa dire che la pandemia non esiste?", replica il presidente della Pontificia Accademia per la Vita, monsignor Vincenzo Paglia. Tra i No vax ci sono anche numerosi conservatori cattolici e anche cardinali come l’americano Raymond Leo Burke che ancora paga le conseguenze del Covid.