Buchi neri, aveva ragione Hawking Divorano anche la luce e si ingrandiscono per sempre

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Il cosmologo britannico Stephen Hawking aveva ragione sui buchi neri: è stato dimostrato, grazie alle onde gravitazionali, uno dei suoi teoremi più celebri, quello secondo cui l’area del cosiddetto orizzonte degli eventi, il limite oltre il quale nulla, compresa la luce, riesce a sfuggire all’abbraccio gravitazionale di un buco nero, può solo ingrandirsi. Lo indica lo studio del Mit di Boston pubblicato sulla rivista Physical Review Letters. Analizzando il segnale delle onde gravitazionali ricevuto a Terra il 14 settembre 2015 ed emesso da due buchi neri che si sono fusi fino a generarne un terzo, i ricercatori hanno calcolato l’area dell’orizzonte degli eventi del buco nero finale: è più grande della somma delle aree degli orizzonti dei due.