Mercoledì 17 Aprile 2024

Brusca frenata delle vaccinazioni Colpa di forniture tagliate e ferie

Molti rimandano l’appuntamento. Somministrazioni agli over 80 quasi ferme

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L’estate entra nel vivo e la campagna vaccinale rallenta, nonostante si sia tagliato il traguardo di un italiano su tre immunizzato (19,6 milioni). Le somministrazioni quotidiane si mantengono sopra le 500mila – come promesso dal generale Francesco Figliuolo –, ma i dati dell’ultima settimana fanno registrare un calo rispetto a quella precedente: dai 3.832.469 dei sette giorni tra il 21 e il 26 giugno si è passati ai 2.906.691 in quella che va dal 28 giugno al 4 luglio. Mancano ancora i dati di ieri e oggi, ma è prevedibile che si rimarrà nettamente sotto la quota della settimana precedente. La flessione riguarda soprattutto Pfizer. Resta poi il nodo dei circa 2,5 milioni di over 60 che ancora non hanno ricevuto alcuna dose. Diversi i fattori che concorrono alla frenata. Le Regioni lamentano un calo delle forniture, ma Figliuolo ha assicurato che per luglio si tratterà di un decremento contenuto, intorno al 5%. A pesare è lo stop di AstraZeneca e Johnson&Johnson per gli under 60. Ma anche la volontà di molti italiani di rimandare in queste settimane l’appuntamento con la prima puntura per evitare che la seconda capiti ad agosto, in pieno periodo vacanziero. Diverse Regioni lamentano la scarsità di dosi rispetto a quelle previste e sono state costrette a rimettere mano alle prenotazioni. Le somministrazioni sono arrivate a 52,8 milioni, rispetto alle 58.914.937 dosi distribuite (l’89,7%). Facendo un confronto tra questa settimana e quella precedente emerge che sono praticamente ferme le vaccinazioni per gli over 80: tra il 25 giugno e il 2 luglio sono state somministrate dalle Regioni solo 9.173 prime dosi, con ancora 345.390 persone che non hanno alcuna copertura contro il Covid.