Uno schema attraverso il quale le grandi aziende di logistica si garantiscono "tariffe competitive appaltando manodopera" in modo irregolare, fornita da coop che nascono e muoiono in breve tempo. Tutto a danno dei lavoratori a cui non vengono spesso versati i contributi. È la presunta frode fiscale che ha portato la Guardia di finanza a sequestrare 102 milioni di euro, di cui 81 milioni a carico dei colossi della logistica-trasporti Brt, l’ex Bartolini, e Geodis, controllati da gruppi francesi.
CronacaBrt e Geodis nei guai Sequestrati 100 milioni