"Brogli e voti comprati al congresso giovani Pd"

Caterina Cerroni sarebbe la prima donna segretario Ma lo sconfitto Marras non ci sta: "Ho vinto io"

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Accuse di brogli e "ingerenze", "compravendite" e "intimidazioni". Si chiude nel caos il congresso dei Giovani democratici. I due sfidanti, la 29enne molisana Caterina Cerroni e il 30enne toscano Raffaele Marras, cantano entrambi vittoria. La presunta elezione di Cerroni, che sarebbe la prima donna a guidare i Giovani Dem, viene festeggiata da diversi esponenti Pd della minoranza, da Maurizio Martina a Matteo Orfini. Ma la commissione di garanzia del congresso congela il responso. Il caso è scoppiato dopo che la Cerroni ha cantato vittoria sull’avversario, che sarebbe stato sostenuto dalla maggioranza Pd (ma dal Nazareno si rivendica imparzialità). Marras, però, a sua volta rivendica l’elezione: "Abbiamo vinto di 11 delegati!", dichiara.

Il candidato denuncia "gli ultimi giorni di campagna segnati da spregiudicate operazioni di compravendita di voti". Sulle chat dei Gd circolano tabelle con i presunti risultati regione per regione. Alla fine la commissione di garanzia interviene: nessun risultato ufficiale. Serve tempo per "deliberare in merito ad eventuali ricorsi, alla luce delle denunce di irregolarità segnalate da entrambe le mozioni".