Esondazioni Seveso: Bresso dice no alla vasca di laminazione a Bruzzano

Il sindaco Ugo Vecchiarelli contrario alla realizzazione della vasca di laminazione all’interno del Parco Nord: "Siamo consapevoli dei rischi legati alle esondazioni del Seveso ma non si può consumare altro verde pubblico" di Giuseppe Nava

SEVESO_126448_121331

SEVESO_126448_121331

Bresso, 22 dicembre 2014 - Anche il Comune di Bresso esprime la sua contrarietà alla cosiddetta «vasca di laminazione» di circa 150mila metri cubici, prevista nell’area verde pubblica di Bruzzano e inserita nel progetto nazionale «Seveso acque pulite, acque sicure». Dopo l’Ente regionale Parco Nord Milano, anche il sindaco bressese Ugo Vecchiarelli solleva molte preoccupazioni sulla realizzazione di questo bacino, considerato necessario per eliminare il «rischio esondazione» del Seveso nei quartieri settentrionali della metropoli: altri tre, invece, sono previsti più a nord sempre lungo il corso d’acqua.

La motivazione è semplice: «Siamo contrari al consumo di altro suolo. – inizia Vecchiarelli – E sarebbe suolo del Parco Nord Milano, quindi si tratta di verde pubblico. La vasca non è sul nostro territorio comunale, ma al confine occidentale. Siamo contrari ma siamo anche consapevoli delle situazioni di disagio provocate dal Seveso, soprattutto in questo 2014». Nel caso l’invaso fosse creato, le idee sono già chiare: «Chiederemo delle opere compensative se il piano andrà in porto – conclude Vecchiarelli –. Mi riferisco al potenziamento del numero degli alberi, per esempio. Attendiamo di vedere il progetto definitivo».