Botti, 216 feriti di cui 13 gravi. Donna colpita al petto da un razzo

Una 37enne è in pericolo di vita in provincia di Benevento. A Napoli e provincia 37 feriti: amputato un dito a un 12enne. A Cesate ferito in maniera grave al volto e agli arti un ragazzo

Fuochi d'artificio al concerto al Circo Massimo (Ansa)

Fuochi d'artificio al concerto al Circo Massimo (Ansa)

Milano, 1 gennaio 2019  - Dopo i festeggiamenti del Capodanno, come ogni anno, si contano i danni. I Vigili del Fuoco sono intervenuti 658 volte, un dato in leggero aumento rispetto allo scorso anno quando furono 519. Da sottolineare che in quasi tutti i comuni con feriti e incendi, era in vigore il divieto di utilizzare botti, razzi e petardi.   

E proprio un razzo ha messo in pericolo di vita una donna di 37 anni di Sant'Agata de' Goti, provincia di Benevento, colpita al petto quando è scoccata la mezzanotte. La 37enne è stata trasportata al pronto soccorso dell'ospedale locale, e poi trasferita al nosocomio Rummo di Benevento dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico. Ha riportato gravi danni polmonari ed è in prognosi riservata. Sull'accaduto indagano i carabinieri del comando provinciale di Benevento. Nel capoluogo sannita si registrano anche tre feriti con lesioni agli occhi e al volto.

Nel Milanese, a Cesate, un ragazzo è rimasto gravemente ferito per l'esplosione di un petardo. Il giovane ha riportato una grave ferita alla testa e alle mani, di cui la sinistra è stata dilaniata, e la destra ha perso un dito. Il volto ha riportato ustioni. 

Come lo scorso anno il numero maggiore di chiamate ai vigili del fuoco sono arrivate nel Lazio 171 (114 nel 1° gennaio 2018). Seguono la Lombardia con 88, la Campania con 86, l'Emilia Romagna con 76 e la Toscana con 52. Anche quest'anno nessun intervento in Sardegna. 

I dati ufficiali del Viminale, oltre sottolineare il fatto che non vi siano stati decessi per il sesto anno consecutivo, mostrano un lieve aumento dei feriti dai 212 dell'anno scorso ai 216 di quest'anno, di cui 44 ricoverati. I feriti lievi quest'anno sono stati 203, come l'anno passato,  mentre i casi gravi sono stati 13, cioè 4 in più dello scorso Capodanno. In calo i minori che hanno riportato lesioni: sono 41, a fronte dei 50 di un anno fa. 

A Napoli e provincia sono stati 37 i feriti per l'esplosione di fuochi d'artificio. Anche questo è un dato in lieve aumento rispetto al primo dell'anno del 2018, quando i feriti tra capoluogo e provincia furono 35, ma in diminuzione rispetto ai 45 di due anni fa. Dei 37 feriti, 20 sono in città e 14 in provincia. Sono 5 i feriti più gravi per i quali la prognosi è di 30 giorni. Un 12enne ha subito l'amputazione di un dito della mano destra, feriti anche si suoi due amici.  

All'ospedale Pellegrini, dove è ricoverato il 12enne, c'è anche un turista 44enne con un trauma all'occhio sinistro. Portato al Pellegrini proveniente dall'ospedale di Nola, un 43enne ha perso una falange per lo scoppio di un petardo. Al San Paolo un caso simile: un 41enne ha subito l'amputazione di una falange alla mano destra. A Ischia, al Rizzoli è stato assistito un polacco 21enne con lesioni alla mano destra.

Sempre a Napoli un'ambulanza del servizio 118 è stata colpita da alcuni petardi e botti lanciati contro il mezzo durante i festeggiamenti per la notte di San Silvestro. Lo denuncia l'associazione 'Nessuno tocchi Ippocrate', che si occupa delle violenze contro gli operatori sanitari. 

A Caserta due persone sono rimaste ferite durante i festeggiamenti in provincia. Curati entrambi a Capua, uno per una ferita lacero contusa a un polpaccio per lo scoppio di un petardo, mentre l'altra persona era stata colpita a una gamba da un colpo di arma da fuoco.

Nel Salernitano si contano 8 feriti, di cui tre gravi. A Cava de' Tirreni un 35enne ha perso la mano destra per lo scoppio di un potente petardo. Sempre nel comune metelliano ricoverato anche un 24enne per una frattura all'orbita al lato sinistro del cranio e una contusione polmonare. A Battipaglia, all'ospedale 'Santa Maria della Speranza' è stato curato un 18enne che ha raccolto un petardo inesploso per strada e ha perso il dito della mano.

Verso le 5 a Campobasso i vigili del fuoco sono intervenuti in via del Tirassegno 3 per l'incendio di un appartamento al terzo piano di una palazzina di cinque. Sei feriti sono stati trasportati all'ospedale per sintomi da intossicazione fumi.

A Foggia ci sono due feriti: due giovani che hanno riportato lievi lesioni mentre stavano sparando alcuni giochi pirici. I due non sono gravi. Invece notte intensa per le squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale che sono intervenuti più volte, in diverse zone della città, per i bidoni della spazzatura incendiati. Il proprietario di un bar a Leverano, in provincia di Lecce, è stato ferito a un occhio dallo scoppio di un petardo. Il 43enne è stato subito soccorso e trasportato all'ospedale Fazzi di Lecce.

A Potenza si registrano sei i feriti. Il più grave a Melfi dove a un uomo è stata amputata una falange dai medici dell'ospedale locale. 

La Calabria inizia il 2019 contando 8 feriti per i festeggiamenti. Fortunatamente nessuno è grave. Il maggior numero di persone che hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari si è registrato a Crotone e provincia. Il più grave in città dove un uomo, per l'esplosione di un petardo, si è procurato una ferita alla mano ed è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Due feriti nel Cosentino: un uomo di Fagnano Castello che ha riportato la frattura della mano ed escoriazioni al torace e al volto e una donna di Rossano con un occhio ustionato. Un ferito anche a Catanzaro.

Sicilia, sette i feriti a Catania: una donna di 42 anni è caduta per terra ed ha riportato la frattura della gamba. Due i casi più gravi. Ad un uomo di 43 anni è stata amputata la mano destra per lo scoppio di una bomba carta nel quartiere di Librino. Altro caso grave con la perdita di tre dita da parte di un uomo che abita nell'acese, medicato al Cannizzaro. Due persone a Palermo sono state portate nell'ospedale Buccheri La Ferla. Un 57enne per le ferite riportate all'orecchio sinistro. E un 33enne che mostrava bruciature al bacino. Medicato, però all'ospedale Civico, un uomo di 31 anni per le ferite alla mano sinistra e all'arcata sopraccigliare destra. A Messina un 20enne di Savoca è ricoverato nell'ospedale Papardo per ferite a un occhio e a una mano. A Milazzo e a Barcellona Pozzo di Gotto, si registrano altri due feriti in modo lieve. 

Tornando a Nord, a Bardonecchia, in Valsusa, un 19enne ha perso una mano ed è gravemente ferito a una coscia. Il giovane, mentre si trovava all'esterno di un locale a Campo Smith, è rimasto ferito dall'esplosione di un petardo. 

A Livorno intorno alle 2, in via Forte dei Cavalleggieri 49, c'è stato un principio d'incendio in un sottoscala, causato probabilmente da un petardo. Il denso fumo sviluppatosi nel vano scala ha intossicato otto persone, tre adulti e cinque bambini. I pompieri le hanno soccorse e affidate alle cure del personale sanitario. 

Poco dopo le 3, incendio di un'abitazione al secondo e ultimo piano di una palazzina al centro storico di Bassano del Grappa (VI), in Via Campo Marzio 42. Tre persone intossicate dai fumi, un uomo e due donne. Eroe un passante che ha fermato l'auto e si è lanciato nei fumi dell'incendio riuscendo a portare fuori dalla casa una coppia di anziani. La terza donna scesa in strada da sola. 

Nella provincia di Vicenza si registrano tre feriti. Il più grave sul comprensorio turistico dell'Altopiano di Asiago, dove un bambino di 9 anni è rimasto ferito a un mano dallo scoppio di un grosso petardo. Due feriti invece si sono presenteti per farsi curare all'ospedale San Bortolo di Vicenza. Entrambi con escoriazioni alle mani.

Un 57enne di Pescara è rimasto ferito la notte scorsa alla mano destra. Dovrà essere sottoposto ad un intervento chirurgico.