Bonus Terme Invitalia: oggi nuovo assalto. Come richiederlo e le terme accreditate

Ieri i problemi al sito. Importante: la piattaforma dedicata alle prenotazioni è destinata solamente ai centri convenzionati

Bonus Terme, la pagina web di Invitalia

Bonus Terme, la pagina web di Invitalia

Roma, 9 novembre 2021 - Nuova occasione per ottenere il bonus terme 2021. Dopo i problemi tecnici registrati ieri, con il sito bloccato dalle 4 del pomeriggio, riparte oggi la caccia all'agevolazione. Dalle 12 la piattaforma dedicata alle prenotazioni (padigitale.invitalia.it) dovrebbe tornare operativa: ricordiamo che è destinata esclusivamente agli enti termali accreditati (circa 500 in tutto). Per un disguido ieri tanti privati cittadini hanno cercato di prenotare direttamente sulla pagina web la propria vacanza termale. Un assalto che ha probabilmente contribuito a mandare in tilt il sistema. Il fondo a disposizione è di circa 53 milioni di euro, si andrà avanti con le assegnazioni fino all'esaurimento delle risorse. Grazie alla misura la Cna stima un giro d'affari aggiuntivo di circa 200 milioni di euro, generato da 260 mila turisti e dai loro 500 mila pernottamenti. E se Federterme si è detta soddisfatta del provvedimento, auspicandone il rifinanziamento, i consumatori (Codacons su tutti) sono saliti sulle barricate denunciando i malfunzionamenti e le falle di un bonus che sarebbe "concepito male" dal momento che non prevede nessun tetto Isee. 

Sommario

Come richiederlo e Terme accreditate

Per ottenere l'incentivo bisogna prenotarsi presso le Terme accreditate (Qui l'elenco aggiornato delle strutture). Il centro può essere contattato attraverso mail, telefono o sito internet e la prenotazione va quindi effettuata direttamente presso la struttura. È quindi il centro termale che accede alla piattaforma e carica la prenotazione, rilasciando poi all'utente un certificato che ne attesta l'esito positivo. La prenotazione resta valida per 60 giorni, termine entro cui bisogna usufruire dei servizi legati al bonus.  A far fede è la data di emissione dell'incentivo che avviene quando l'ente termale ne fa richiesta e non, quindi, nel momento in cui il cittadino prenota presso la struttura. Il bonus va prima prenotato e poi fruito, non può essere rimborsato a posteriori. 

Cosa comprende e a chi spetta

Il bonus copre il 100% del prezzo di acquisto dei servizi termali fino a un massimo di 200 euro. Significa che oltre i 200 euro di rimborso, la cifra da versare sarà a carico dell'utente. Il Bonus Terme potrà essere utilizzato per accedere anche solo a una struttura del centro prescelto, oppure potrà servire per ricevere trattamenti estetici, di benessere, ma anche sanitari. Attenzione però: l'agevolazione non copre né i servizi di ristorazione, né quelli di ospitalità (quindi anche di pernottamento). L'incentivo tuttavia non è vincolato all'acquisto di ulteriori servizi presso il centro accreditato. 

Il Bonus Terme spetta a tutti i cittadini i maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di reddito. Si può usufruire di un solo incentivo per cittadino. Il bonus non è cedibile e non può essere erogato per i servizi già a carico del Sistema Sanitario Nazionale.