Mercoledì 24 Aprile 2024

Bonaccini: non saremo la fotocopia dei Cinquestelle

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Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna e candidato alle primarie del Partito democratico non teme "la fine del Pd, bensì la sua irrilevanza". A volte – sono le sue parole – "sento affermazioni che sembrano dire che dobbiamo schiacciarci sul ruolo di fotocopia del M5s. Io mi preoccuperei poco dei sondaggi. Nel Paese possiamo essere una forza che raccoglie più consenso di quello che pensiamo, fatta di amministratori capaci".

Per il candidato, che sfida al momento la sua ex vice in Regione Elly Schlein e la deputata Paola De Micheli, "bisogna costruire un nuovo gruppo dirigente, non per mandare via qualcuno, ma perché se hai perso deve esserci una classe dirigente nuova".

Quindi lancia la sua idea di opposizione costruttiva: "Se diventerò segretario andrò da Giorgia Meloni e le dirò: ogni volta che saremo contrari a qualcosa, penso spesso, ci sarà sempre non solo una protesta ma anche una proposta, e se su alcune cose saremo d’accordo, non mancherà il nostro sostegno per il bene Paese".