È di Marco Doria l’auto nella quale gli artificieri della polizia ieri pomeriggio hanno rinvenuto e disinnescato un ordigno esplosivo in zona Prati, a Roma. L’uomo è stato nominato dal sindaco Virginia Raggi presidente del Tavolo per la riqualificazione dei parchi e delle ville storiche di Roma. Doria, principe che discende dall’antica casata romana, era già sotto protezione. Aveva infatti subìto minacce per aver denunciato le occupazioni di edifici storici a Villa Pamphilj e il danneggiamento di monumenti. Nei suoi confronti, dopo il ritrovamento di ieri, sarebbe quindi previsto un innalzamento delle misure di protezione individuale da parte del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica. L’ordigno artigianale, posizionato all’esterno della Smart di colore bianco, sotto ai tergicristallo, conteneva polvere pirica e bulloni ed era collegato all’interno del mezzo con dei fili elettrici. L’allarme era stato dato da chi aveva notato l’auto in sosta con fili sporgenti sospetti.
CronacaBomba nell’auto del dirigente comunale Aveva denunciato gli abusi a Villa Pamphilj