Martedì 23 Aprile 2024

Trento, bomba carta contro sede della Lega di Ala. Salvini: "Non ci spaventano"

Il governatore del Trentino: "Presi i due responsabili". Ilministro dell'Interno: "Sono stati gli anarchici" Salvini, frattura al polso: "Alla mia età fare sport può essere pericoloso"

Matteo Salvini (Ansa)

Matteo Salvini (Ansa)

Trento, 13 ottobre 2018 - Un boato che sveglia il paese di Ala, in provincia di Trento, e i vetri che vanno in frantumi: una bomba carta sarebbe stata lanciata nella notte contro la sede della Lega dove oggi si è recato Salvini per la campagna elettorale per le elezioni provinciali del 21 ottobre. Di fronte alla sede è comparsa inoltre una scritta: "Ancora fischia il vento".

"Ho sentito il commissariato del governo e la questura e mi dicono che i due responsabili sono stati identificati e denunciati", ha fatto sapere il governatore del Trentino, Ugo Rossi. "Auspico e chiedo la massima durezza - aggiunge -. Non è possibile che ciclicamente qualcuno di certi ambienti faccia le solite cose. Sarebbe ora e tempo di agire con durezza".

"Sono stati gli anarchici. Sono orgoglioso delle forze dell'ordine e dei nostri straordinari militanti che hanno già ripulito! Certi soggetti hanno capito che dopo decenni anche i Trentini vogliono voltare pagina e reagiscono con la violenza, ma non fermeranno il nostro sorriso e il cambiamento. Oggi pomeriggio sarò in Trentino Alto Adige per abbracciare tutti", sono state le parole del ministro dell'Interno Matteo Salvini. Che poi nel pomeriggio ha postato sui social uno foto che lo ritrae davanti alla sede presa di mira: "Se pensano di spaventarci con queste vigliaccate si sbagliano di grosso, il Trentino non si ferma, non ha paura".

"Andiamo avanti serenamente con il nostro lavoro. Ovviamente confermiamo tutti gli appuntamenti di oggi con il segretario federale Matteo Salvini", aveva dichiarato Maurizio Fugatti, sottosegretario alla Salute e candidato della Lega per la Provincia di Trento. Sono in corso indagini da parte delle Forze dell'ordine. "Confidiamo sull'esito di queste indagini che stanno procedendo efficacemente - ha dichiarato Fugatti -. Mi sembra che gli inquirenti abbiano le idee molto chiare e questo ci da fiducia. Noi siamo a disposizione. Certo - insiste Fugatti - fatti come questi non è che ci facciano piacere, ma sicuramente non ci intimidiranno".