Bollettino della Protezione civile. I dati del 20 maggio sul Coronavirus in Italia

Gli aggiornamenti del 20 maggio. Torna a frenare il trend dei contagi: oggi 665 casi in più. Altri 161 morti. A Parma caso di Covid in un neonato già il 26 febbraio. Le tabelle in Pdf su regioni e province

Coronavirus, un'operatrice sanitaria in ospedale (Ansa)

Coronavirus, un'operatrice sanitaria in ospedale (Ansa)

Roma, 20 maggio 2020 - Il bollettino della Protezione civile sul Coronavirus in Italia. I dati di oggi - con le ultime notizie su casi totali, attualmente positivi, morti e guariti - mostrano una flessione dell'epidemia in Lombardia, ma nella regione si contano altre 65 vittime. Oggi il premier Giuseppe Conte ha ribadito che "non è il tempo dei party e della movida, altrimenti la curva risale". Il presidente del Consiglio ha sottolineato: "Abbiamo tolto l'autocertificazione perché la curva era sotto controllo, ma nessuno pensi che sono saltate le regole di precauzione". Intanto è di oggi la notizia dell'isolamento del SarsCov-2 in un lattante di 7 settimane. Il campione naso-faringeo del piccolo, ricoverato, è pervenuto al laboratorio il 26 febbraio. Ciò dimostra - dicono gli esperti - che "la circolazione del nuovo virus nella popolazione pediatrica avveniva già prima dell'epidemia riconosciuta in città" e supporta l'ipotesi che "nei bambini la circolazione del virus è spesso misconosciuta". L'isolamento è stato effettuato all'Università di Parma ed il dato è pubblicato su 'International journal of infectious diseases'.

Ma il virus stava circolando a Milano già diverse settimane prima di quel 21 febbraio 2020. A inizio epidemia infatti 1 donatore di sangue su 20 (4,6%) aveva già sviluppato gli anticorpi, percentuale salita al 7,1% ai primi di aprile. Lo indica uno studio sui donatori di sangue del Policlinico di Milano.

FOCUS / I dati del 21 maggio, Bollettino della Protezione civile

Il bilancio del 20 maggio

Ad oggi il totale delle persone che in Italia hanno contratto il virus è di 227.364, con un incremento di 665 nuovi casi: ieri i casi in più erano stati 813. Il numero totale di attualmente positivi è di 62.752, con una decrescita di 2.377 assistiti sulle 24 ore precenti: tra gli attualmente positivi, 676 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 40 pazienti; 9.624 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 367 pazienti in confronto a ieri; 52.452 persone, pari all'84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 161 (ieri erano stati 162) e portano il totale a 32.330. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 132.282, con un incremento di 2.881 persone. In 8 regioni nessuna vittima nelle ultime 24 ore, meno di un caso ogni 100 tamponi.

Lombardia

Oggi in Lombardia sono stati registrati 294 casi, con 65 decessi. Il totale, dall'inizio della crisi, è rispettivamente di 85.775 e 15.662. Gli attualmente positivi scendono di 620 unità, a 26.671, mentre i guariti/dimessi sono 849 (43.442). I tamponi effettuati sono stati 11.508 (in totale 607.863). Ieri i casi positivi erano stati 462, i decessi 54 e i guariti 167. Scendono i pazienti in terapia intensiva (-13) e i ricoveri (-145). In totale i primi sono 231, mentre i secondi 4.281. Ieri le terapie intensive avevano segnato -8 e i ricoveri -56. Brusca frenata dei contagi a Milano e nella Città metropolitana. Nel capoluogo oggi sono stati registrati 8 casi (totale a 9.425), mentre nel Milanese i nuovi positivi sono 48 (22.372). Ieri i casi erano stati rispettivamente 49 e 102.

Emilia-Romagna

Dall'inizio dell'epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 27.364 casi di positività, 50 in più oggi. Sono 6.162 i tamponi effettuati, che raggiungono così complessivamente quota 274.362. Le nuove guarigioni oggi sono 271 (18.258 in totale), mentre continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi che a oggi sono scesi a 5.098 (-232). Si registrano 11 nuovi decessi: 4 uomini e 7 donne. Complessivamente nella regione sono arrivati a 4.008. Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 4.376, - 185 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 96 (-3). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-44). Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 18.258 (+271): 1.640 "clinicamente guarite", divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione, e 16.618 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

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Piemonte

Sono stabili i dati del Piemonte. L'unità di crisi regionale ha reso noto questa sera che i nuovi decessi sono stati 25, per un totale di 3.679 dall'inizio dell'emergenza, e 108 i nuovi contagi, che diventano così 29.727. Ancora in calo i ricoverati in terapia intensiva, 96, tre in meno rispetto a ieri, e quelli in terapia non intensiva, 1.579, dieci in meno in confronto al dato delle 24 ore precedenti. Aumentano i guariti, 378 in più, per un totale di 12.676, con altri 3.737 in via di guarigione. Le persone in isolamento domiciliare sono 7960. I tamponi diagnostici finora processati sono 258.489, di cui 143.310 risultati negativi.

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