Giovedì 18 Aprile 2024

Bollettino Covid 6 giugno, i dati della Protezione civile. Le tabelle

I nuovi casi sono 270 (ieri 518), più della metà in Lombardia. Oltre 70mila tamponi: un positivo ogni 268

Coronavirus, operazioni di sanificazione a Roma (Ansa)

Coronavirus, operazioni di sanificazione a Roma (Ansa)

Roma, 6 giugno 2020 - Buone notizie dal bollettino di oggi della Protezione civile sull'epidemia di Coronavirus in Italia. Secondo i dati di oggi su contagi, attualmente positivi, morti e guariti le cose stanno andando davvero bene: calano i morti (non ce ne sono in 8 regioni) e i nuovi contagi, mentre aumentano i guariti e i dimessi. Stamattina, intanto, è stato diffuso il report del ministero della Salute e Iss sugli indicatori per la Fase 2, da cui si evince che nessuna regione attualmente ha una Rt sopra 1, anche se ci sono ancora focolai attivi. Sempre oggi l'Oms ha diffuso nuove linee guida sulle mascherine ("Da sole non bastano"), e l'Accademia dei Lincei sfida l'Istituto superiore di Sanità per la scarsa trasparenza sui dati degli asintomatici in Italia

I dati del 6 giugno

Sono 72 le vittime del coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, in calo rispetto alle 85 di ieri. In Lombardia nell'ultima giornata se ne sono registrate 27, mentre ieri erano 21. I morti complessivi salgono così a 33.846. Dai dati della Protezione Civile emerge che ci sono 8 regioni senza vittime: Trentino Alto Adige, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Sardegna, Calabria, Molise e Basilicata. 

Sono saliti a 165.078 i guariti e i dimessi, con un incremento rispetto a ieri di 1.297. Giovedì l'aumento era stato di 1.886. I malati nel Paese sono 35.877, 1.099 meno di ieri, quando il calo era stato di 1.453.

Torna a scendere l'incremento giornaliero dei contagi da Coronavirus in Italia. È di 234.801 il numero complessivo dei contagiati, con un incremento rispetto a ieri di 270 casi, quando si era registrata una crescita di 518. Il dato comprende attualmente positivi, vittime e guariti. In Lombardia i nuovi contagiati sono 142 in più, mentre ieri l'incremento era stato di 402 casi, pari al 52,5% dell'aumento odierno in Italia. Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 5 le Regioni con zero nuovi casi: Campania, Umbria, Calabria, Molise e Basilicata. Infine il dato dei tamponi. Nelle ultime 24 ore ne sono stati effettuati 72.485, per un totale di 4.187.057, con un rapporto di 3,7 per mille (ovvero un positivo ogni 268).

La giornata di ieri aveva segnato una risalita dei contagi in Italia ( +518),con la Lombardia come sempre in testa alla classifica con 402 nuovi contagiati in più, a fronte però di un incremento del numero dei tamponi, quasi 19.400. I morti ieri sono stati 85, dato che ha portato il numero complessivo dei decessi a 33.774. 

Lombardia

Oggi ci sono stati 27 morti in più nella Regione (contro i 21 di venerdì), e il totale dei decessi sale a 16.249. I ricoveri sono diminuiti di 120, a 2840, mentre le terapie intensive sono scese di 10, a 110. I guariti salgono di 469 unità a 54.322, gli attualmente positivi sono 19.499 (-354).

E' del 1,04% (rispetto all'2,1% di ieri) il rapporto tra nuovi casi positivi al coronavirus e tamponi processati in Lombardia. Attualmente i contagiati di coronavirus sono 19.499, meno 354 da ieri. I nuovi casi positivi sono 142 su 13.696 tamponi eseguiti, ieri era di 402 contagi su 19.389 tamponi analizzati. 

 

Emilia Romagna

Crescono di 17 unità rispetto a ieri - 11 in via asintomatica individuate dall'attività di screening regionale - i casi di positività al coronavirus in Emilia-Romagna: dall'inizio dell'epidemia sono 27.894 i casi registrati. Tra ieri e oggi sono stati effettuati 4.000 tamponi - la quota complessiva è di 351.146 - cui si aggiungono 2.301 test sierologici.  Le persone in isolamento a casa - spiega la Regione - sono complessivamente 2.125 , 68 in meno rispetto a ieri; i pazienti in terapia intensiva 35,, 3 in meno rispetto a ieri. Sono invece 4   i nuovi decessi: un uomo e tre donne. Due persone sono morte in provincia di Piacenza, una in quella di Parma e una in qiuella di Bologna. Nessun decesso nelle province di Modena, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Reggio Emilia, Ferrara. Complessivamente, in regione i morti di Coronavirus sono arrivati a quota 4.171.

Toscana

In Toscana sono 10.134 i casi di positività al Coronavirus, 5 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,05% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono del 0,9% e raggiungono quota 8.281 (81,7% dei casi totali). I test eseguiti hanno raggiunto quota 269.298, 2.790 in piu' rispetto a ieri, quelli analizzati oggi sono 2.260. Gli attualmente positivi sono oggi 785, -8,4% rispetto a ieri. Si registrano 5 nuovi decessi: 3 uomini e 2 donne, con un'età media di 74 anni

Marche

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 1.309 tamponi in regione, di cui 578 del percorso nuove diagnosi e 731 del percorso guariti. I positivi sono 2: entrambi della provincia di Pesaro e Urbino

I numeri delle regioni

Il Covid nelle province

Nuovo focolaio a Roma: 'zona rossa'

Nella capitale a far scattare tutte le misure d'emergenza sono stati i 31 casi registrati all'Irccs San Raffaele che è stato 'isolato' con una chiusura della struttura con cordone sanitario. Il commissario straordinario della Asl Roma 3, Giuseppe Quintavalle, spiega: "Risultano collegabili al focolaio dell'Ircc San Raffaele Pisana 31 casi di cui 9 dipendenti, 2 esterni entrambi familiari di operatori sanitari e 20 pazienti di cui 18 già trasferiti e 2 in trasferimento. Nel pomeriggio del 5 giugno è stata disposta la chiusura della struttura con cordone sanitario".

Immediate le misure contenimento del focolaio, la gestione dei casi e il loro tracciamento. Quintavalle ha poi confermato il decesso di un paziente "affetto da pluri patologie, positivo al tampone naso-faringeo".

Un cluster, quello del San Raffaele, che fa ribadire all'assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, che non "bisogna abbassare a guardia, va mantenuta alta l'attenzione. Dal quadro fornito dalla Asl Roma 3 emerge un possibile caso indice tra gli operatori e ci aspettiamo un ulteriore incremento dei casi". 

 

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