Bollettino Covid Italia oggi, i dati del 26 agosto 2022: 21.998 contagi e 99 morti

Scende l'Indice Rt a 0.74, mentre sale l'incidenza a 277. Ricoveri giornalieri: -3 nelle terapie intensive e -177 nei reparti ordinari

Bollettino Covid Italia del 26 agosto 2022

Bollettino Covid Italia del 26 agosto 2022

Roma, 26 agosto 2022 - I nuovi positivi al Covid di oggi in Italia sono 21.998, in calo rispetto ai più di 23mila positivi di ieri e agli 84 morti. I decessi di oggi però sono ben 99. Il totale dei tamponi effettuati è di 148.412, con un tasso di positività che scende al 14,8% (-0,4%, ieri era al 15,2%). 

Scendono ancora i ricoveri giornalieri: -3 nelle terapie intensive per un totale di 231 persone ricoverate e -177 nei reparti ordinari (totale 5.827). Gli ingressi giornalieri sono 20.

Tutti dati ancora in discesa, ma con il rientro dalle vacanze e l'avvicinarsi di settembre ci si aspetta nelle prossime settimane un nuovo aumento dei contagi.

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Iss: Rt in calo, ma sale l'incidenza

Scende ancora, seppur di poco, l'indice di contagiosità Rt e se una settimana fa era a 0.77, nel periodo 2-15 agosto 2022 è stato pari a 0.74 (range 0,71-0,77). Anche l'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è sotto la soglia epidemica: Rt=0.75 (0,72-0,77) al 15 agosto (era 0.77 (0,73-0,80) al 9 agosto. Questi sono alcuni dei dati principali che emergono dal monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute sul Covid-19.

L'altro dato importante è quello dell'incidenza settimanale che invece sale: 277 ogni 100mila abitanti contro i 260 di una settimana fa. Ci sono poi le percentuali di occupazione ospedaliera. Il tasso della terapia intensiva è in calo al 2,4% (al 25 agosto) vs 2,7% (al 18 agosto). Quello delle aree mediche scende al 9,4% (al 25 agosto) vs 11,0% (al 18 agosto). 

Covid in Italia, il bollettino di oggi

Le regioni con più contagi oggi sono: Lombardia +3.017, Veneto +2.625, Campania +1.947, Emilia-Romagna +1.752, Lazio +1.576, Sicilia +1.484, Piemonte +1.333.

Rezza: "Troppi over 60 senza quarta dose"

Il direttore Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, commentando i dati del monitoraggio settimanale, ha detto: "Considerato il lieve incremento nel numero dei nuovi casi e la possibilità che inizino a circolare nuove varianti, ricordiamo l'importanza di alcuni potenti strumenti che abbiamo per combattere l'epidemia: innanzitutto i vaccini, e ci sono ancora troppi over60 che non hanno ancora effettuato la seconda dose booster, ma anche i farmaci antivirali e gli anticorpi monoclonali che sono molto importanti per proteggere le persone che sono a più alto rischio dalle conseguenze peggiori della malattia".