Bollettino Covid Italia, i dati dell'1 settembre: 20.503 contagi e 68 morti

Sono 18 gli ingressi giornalieri. -6 ricoveri nelle terapie intensive e -129 negli altri reparti. Ema ha approvato i vaccini Pfizer e Moderna contro la variante Omicron

Covid Italia, i dati regione per regione - 1 settembre 2022

Covid Italia, i dati regione per regione - 1 settembre 2022

Roma, 1 settembre 2022 - Sono 20.503 i contagiati Covid in Italia delle ultime 24 ore, in linea con quelli registrati nel bollettino di ieri. I positivi sono stati rilevati su 155.751 tamponi, con un tasso di positività stabile: 13,2% (+0,1%). Scendono le vittime, in tutto sono 68

Come negli ultimi giorni, anche oggi scendono i nuovi ricoveri: -6 nelle terapie intensive per un totale di 207 persone in ospedale. -129 ricoveri nei reparti non critici: sono 4.962 i ricoveri attuali. Sono 18 gli ingressi giornalieri. 

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Covid, i dati di oggi regione per regione

Gli attualmente positivi sono 634.194, rispetto a ieri 11.739 in meno. Dimessi e guariti sono 21.078.398 (+32.169) mentre il totale dei casi dall'inizio della pandemia è di 21.888.255, quello dei decessi è di 175.663.

Le regioni con più contagi sono Lombardia (+2.972), Veneto (+2.513), Campania (+1.947), Lazio (+1.698), Emilia-Romagna (+1.657), Sicilia (+1.387).

L'ok ai vaccini per Omicron

L'Ema (Agenzia europea dei medicinali) ha approvato i vaccini Pfizer e Moderna contro la variante Omicron. Il 5 settembre, invece, si pronuncerà l'Aifa. Nello specifico si tratta di Comirnaty Original/Omicron BA.1 e Spikevax Bivalent Original/Omicron BA.1, di Pfizer Biontech e Moderna, che sono destinati a persone di età pari o superiore a 12 anni che hanno ricevuto almeno la vaccinazione primaria contro Covid-19.

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha rinnovato l'invito a vaccinarsi: "Ripeto, facendo un appello chiaro: la quarta dose andrà fatta per i fragili e gli over 60". Le nuove dosi arriveranno in Italia a giorni, a inizio settembre. 

Gimbe: giù i casi -15,8%, ma curva ancora in fase di plateau

Il monitoraggio della Fondazione Gimbe rileva, nella settimana 24-30 agosto, una diminuzione dei nuovi casi (149.701 vs 177.877) e un incremento in sole 9 province. Nello specifico si parla di una discesa del 15,8%. In calo anche gli indicatori ospedalieri (-951 posti letto in area medica, cioè -14,9%, -28 in terapia intensiva, cioè -11%) e i decessi (574). Sono ferme le percentuali di chi ha ricevuto almeno una dose di vaccino (88,2% della platea) e di chi ha completato il ciclo vaccinale (86,7% della platea). Stabile il dato dei non vaccinati, che si attestano attorno ai 6,82 milioni, di cui 1,25 milioni di guariti protetti solo temporaneamente. 7,61 milioni le persone che non hanno ancora ricevuto la terza dose, di cui 2,46 milioni di guariti che non possono riceverla nell'immediato. Quarte dosi: somministrate solo 2,26 milioni di dosi. Nonostante i ripetuti allarmi, la variante Centaurus non prende il sopravvento su Omicron 5. Il "vecchio" vaccino rimane ancora l'arma principale contro la malattia grave.