Sabato 20 Aprile 2024

Bollette e virus, a rischio 6 miliardi di consumi

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Omicron e la corsa delle bollette portano indietro di 6 mesi le lancette della ripresa. Il nuovo rallentamento innescato dalla quarta ondata e dall’aumento dei prezzi dei beni energetici potrebbe mette a rischio, nel solo primo trimestre del 2022, circa 6,4 miliardi di euro di spesa: "Una stangata che riprecipiterebbe i consumi ai livelli del secondo trimestre 2021, cancellando la ripresa maturata e spostando all’inizio del 2024 il recupero dei livelli pre-pandemici". È lo scenario, piuttosto fosco, dipinto da Confesercenti, associazione guidata dalla presidente Patrizia De Luise (foto).

A mettere a rischio i consumi è in primo luogo "il combinato disposto dell’aumento dello smartworking e della frenata del turismo, che potrebbe portare a 3,1 miliardi di euro di minori introiti nel trimestre per la mancanza dei viaggiatori stranieri e per i mancati consumi dei lavoratori nei pubblici esercizi. Un colpo che potrebbe mettere a rischio nel turismo e nella somministrazione 35mila attività e 200mila lavoratori". Ma l’effetto della quarta ondata si sente anche nel mercato domestico: 1,7 miliardi di euro di consumi in meno nel trimestre sarebbero causati, infatti, dalle restrizioni amministrative e dall’aumento dello smartworking, ma anche direttamente dall’incremento dei malati e delle quarantene. Un ‘lockdown selettivo’ che riguarda attualmente 2,2 milioni di persone e che ha come conseguenza anche la riduzione delle ore lavorate, con un forte impatto sull’organizzazione delle imprese: molte sono costretti a rimanere chiuse o ad orario ridotto per assenza di personale.