Bollettino Covid: oggi 17.364 casi e 44 morti in Italia. I dati del 16 settembre

Prosegue il calo dei ricoveri (-1) e delle terapie intensive (-32). Report Iss: cala l'incidenza settimanale, Rt stabile

Roma, 16 settembre 2022 - Sono 17.364 i nuovi casi Covid in Italia nelle ultime 24 ore, contro i 17.978 di ieri (qui tutti i dati del 15 settembre) e soprattutto i 15.543 di venerdì scorso. Si tratta dei primi segnali di una nuova ripresa della curva, da confermare però nei prossimi giorni. In base ai dati contenuti nell'ultimo bollettino del ministero della Salute sono 138.248 i tamponi processati (ieri 146.983) con un tasso di positività che dal 12,2% sale al 12,6%. I decessi di oggi sono 44 (ieri 60), per un totale da inizio pandemia di 176.508. Le terapie intensive scendono di una unità (ieri -8) ed ora sono 142 con 13 ingressi del giorno; in calo di 32 unità (ieri -87) i ricoveri ordinari, per un totale di 3.600. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 35.806 (ieri 24.603) per un totale da inizio pandemia di 21.529.555, mentre gli attualmente positivi diventano 425.722, in calo di 18.488 unità rispetto a ieri (quando erano scesi di 6.690); le persone in isolamento domiciliare sono 421.980. 

Il bollettino del 16 settembre
Il bollettino del 16 settembre

Bollettino: i dati regione per regione

La regione con il maggior numero di casi giornalieri è la Lombardia (+3.110), seguita da Veneto (+2.314) e Campania (+1.512). Il numero totale dei casi da inizio pandemia in Italia sale così a 22.131.785.

Report Iss: cala l'incidenza settimanale, Rt stabile

Per ora prosegue il momento positivo della curva epidemiologica Covid-19 in Italia, lo evidenzia il report settimanale dell'Istituto superiore di sanità (Iss). Cala l'incidenza settimanale a livello nazionale: 186 casi ogni 100.000 abitanti (9-15 settembre) contro 197 ogni 100mila abitanti (2-9 settembre)". L'Rt medio calcolato (24 agosto-7 settembre) sui casi sintomatici è stato pari a 0,92, stabile rispetto alla settimana precedente. L'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in leggera diminuzione e sotto la soglia epidemica, sottolinea il report.

Sul fronte ospedaliero, la situazione dei reparti Covid continua ad essere sotto i livelli di allerta. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo al 1,4% (rilevazione giornaliera al 15 settembre) contro 1,9% (rilevazione 8 settembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 5,7% (rilevazione al 15 settembre) contro 6,5% (rilevazione 8 settembre). "Due regioni sono classificate a rischio moderato, le restanti 19 regioni e province autonome sono classificate a rischio basso", precisa il report.

In Italia il 6 settembre la variante Omicron di Sars-CoV-2 aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante BA.5 largamente predominante, al 94,4%, contro il 91% circa che risultava il 2 agosto.