Blocco del traffico a Roma, fermi anche i diesel euro 6

Divieto di circolazione nella fascia verde, la cosiddetta ZTL. Limitazioni anche a Firenze e in buona parte del nord Italia

Smog (Dire)

Smog (Dire)

Roma, 14 gennaio 2020 - Decisione clamorosa a Roma, ostaggio dello smog. Il Campidoglio ha deciso un parziale blocco del traffico per oggi nella capitale: il provvedimento coinvolge tutti i veicoli Diesel privati, compresi quelli Euro 6, e riguarda solamente la fascia verde, ovvero quella ZTL. Una misura resasi necessaria visto il persistere a Roma degli "elevati livelli di inquinamento" e disposta con ordinanza del Campidoglio firmata dal sindaco Virginia Raggi. Il divieto di circolazione in ZTL sarà in vigore per martedì 14 gennaio, nelle seguenti fasce orarie: "stop dalle ore 7.30 alle 10.30 e dalle ore 16.30 alle 20.30 delle auto diesel da 'Euro 3' fino a 'Euro 6'".  Il provvedimento stabilisce anche dalle ore 7.30 alle 20.30 la limitazione della circolazione veicolare nella Z.T.L. "Fascia Verde" di Roma per ciclomotori e motoveicoli Euro 0 ed Euro 1, autoveicoli benzina Euro 2. 

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L'ordinanza, la cui possibilità era stata preannunciata ieri, è stata adottata "visto il persistere a Roma degli elevati livelli di inquinamento da PM10 rilevati dalla rete urbana di monitoraggio e validati dall'Arpa Lazio". Il Campidoglio spiega che "i rilevamenti hanno, infatti, evidenziato livelli di inquinamento elevati e una situazione prevista di forte e persistente criticità nei prossimi giorni". E si aggiunge: "Il provvedimento prevede che gli impianti termici dovranno essere gestiti in modo da garantire una temperatura dell'aria negli ambienti non superiore a 18° o 17° in funzione del tipo di edificio". L'ordinanza completa sul sito di Roma Capitale. Al superamento dei valori soglia delle polveri sottili contribuiscono le condizioni di stabilità del meteo, con conseguente aria molto ferma che non favorisce la dispersione delle sostanze inquinanti.

Firenze

Nuova ordinanza antismog anche a Firenze e in parte della provincia, con il blocco dei mezzi più inquinanti. Da oggi fino a sabato 18 gennaio saranno in vigore limitazioni alla circolazione a tutela della salute dei cittadini, adottate da Palazzo Vecchio e dai Comuni di Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa, Scandicci e Bagno a Ripoli dopo che Arpat ha rilevato quattro sforamenti del Pm10 negli ultimi sette giorni, mentre per i prossimi tre giorni non sono previste condizioni meteo favorevoli alla dispersione degli inquinanti. I provvedimenti prevedono limitazioni alla circolazione per i motocicli a due tempi Euro 1, per le auto a benzina Euro 1 e a diesel Euro 2 e Euro 3, per i veicoli diesel Euro 1 e Euro 2 per il trasporto merci. Il divieto di circolazione è dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 nei centri abitati.

Emilia-Romagna

Semaforo rosso per lo smog anche in buona parte dell'Emilia-Romagna: negli ultimi tre giorni i livelli di polveri sottili pm10 hanno sforato la soglia limite di 50 microgrammi per metro cubo in Emilia, al netto dell'area metropolitana di Bologna, e nella Bassa Romagna. Da oggi - e fino a giovedì compreso - nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Ravenna saranno in vigore le misure emergenziali per la qualità dell'aria. Tra queste lo stop ai veicoli diesel Euro 4, o inferiori, dalle 8.30 alle 18.30, il divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico e l'abbassamento delle temperature medie nelle abitazioni fino a 19 gradi e fino a 17 nei locali commerciali.

Torino

Blocco del traffico anche a Torino. Le limitazioni con livello di allerta rossa (stop fino agli Euro 5 immatricolati prima del 1 gennaio 2013 e benzina Euro 1) proseguono fino a giovedì e riguardano i comuni di Torino, Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria.

Applicato anche il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa, l'introduzione del limite di 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie negli edifici, il divieto di ogni tipologia di combustione all'aperto, come falò rituali, barbecue e fuochi d'artificio,e di spandimento dei liquami zootecnici.

La situazione è critica e non accenna a migliorare: le centraline dell'Arpa hanno segnalato in questi giorni un ampio superamento del limite dei 50 microgrammi di PM10 che in alcuni casi sono arrivati a 80 e 100 microgrammi per metrocubo. E' molto probabile che da venerdì scatti il livello viola che bloccherà per 13 ore, dalle 7 alle 20, tutti i veicoli a benzina euro 1 e diesel euro 5, compresi quelli immatricolati dopo il primo gennaio del 2013.  Inoltre, a partire da domani e fino a giovedì saranno attivate le limitazioni del livello arancione nei comuni di Carmagnola, Chieri, Rivalta di Torino e Vinovo.

Lombardia

Ma è allerta in tutto il nord. Da oggi misure temporanee antismog di primo livello nei Comuni con più di 30.000 abitanti e quelli aderenti su base volontaria nelle province di Monza e Cremona. A Milano, al settimo giorno consecutivo con valori medi di Pm10 sopra il limite, si confermano le misure temporanee di primo livello. Provvedimenti che riguardano il traffico (limitazioni per i veicoli fino a euro 4 diesel in ambito urbano, obbligo spegnimento motori in sosta), il riscaldamento domestico (limitazione all'uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 2 stelle compresa, riduzione di un grado delle temperature nelle abitazioni), l'agricoltura (divieto di spandimento liquami zootecnici) e divieto assoluto di combustioni all'aperto (accensione di fuochi, falò, barbecue, fuochi d'artificio).