Martedì 23 Aprile 2024

Bloccato il colpo di Stato in Perù

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Pedro Castillo non è più il presidente del Perù. Al termine di una giornata di caos segnata da un tentativo di golpe da parte del leader, il Parlamento peruviano lo ha infatti destituito con una procedura d’urgenza, accelerando un procedimento di impeachment per "incapacità morale" che aveva in calendario proprio ieri. Subito dopo è stata convocata la vicepresidente della Repubblica Dina Boluarte per la cerimonia di successione, come previsto dalla Costituzione. E in serata la polizia ha arrestato Castillo nella sede della Prefettura di Lima, dove si era rifugiato in compagnia dell’ex premier Anibal Torres.

In vista della possibile destituzione ieri mattina Castillo aveva annunciato di aver deciso di sciogliere il Parlamento per preparare lo svolgimento di nuove elezioni. Ma in poche ore, la presidente del Consiglio Betssy Chavez e cinque ministri hanno rassegnato le dimissioni, e poi ha abbandonato Castillo anche la vicepresidente Dina Boluarte, che ha preservato le sue prerogative costituzionali. Infine,il comando congiunto delle forze armate e la polizia hanno espresso fedeltà alla Costituzione, scaricando il capo dello Stato. A quel punto il Parlamento ha anticipato la sessione per la destituzione di Castillo, che è stato arrestato dalla polizia. Gli succede Dina Boularte, prima donna a guidare il Paese.