Dopo l’inverno più lungo, sei mesi di chiusura di tutti i ristoranti, i bistrot,
i bar, i cinema, i musei,
i teatri, le sale di spettacolo, la Francia ha riaperto. Il Paese, e in particolare la sua capitale Parigi, città simbolo dei bistrot, si è svegliata in preda a una febbre di riconquista del tempo perduto. File già dalle 9
a Les Halles, dove i cinema propongono film in matinée, per i più appassionati costretti a rinunciare alle proiezioni in sala. Prenotazioni esaurite da giorni per
la prima sera di libertà
ai tavolini dei ristoranti.