Venerdì 19 Aprile 2024

Biodinamica, crociata contro la legge "Non è agricoltura ma stregoneria"

Se oggi la Camera dà l’ok, il metodo (corno di vacca pieno di letame) sarà equiparato a quello biologico. Scienziati in rivolta

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di Massimo

Donelli

Le truppe russe al confine con l’Ucraina? Quisquilie. Le bollette della luce alle stelle? Pinzillacchere. Lo spread che vola? Bazzecole. Ciò che conta è coltivare con il Cornoletame. Ossia letame di vacca messo in un corno di vacca. Seppellito e lasciato fermentare durante l’inverno. Disseppellito nel periodo pasquale. E distribuito "dopo aver effettuato la fondamentale operazione di miscelazione e dinamizzazione con acqua tiepida di sorgente, pozzo o piovana". Parola di Rudolf Steiner (1861-1925), teosofo e padre dell’agricoltura biodinamica. Che predica, appunto, l’uso del Cornoletame. E che, se avete un topo birichino nell’orto, suggerisce: "Catturate un topo abbastanza giovane e spellatelo in modo da recuperare la pelle quando Venere è nel segno dello Scorpione".

Chiaro? Poi "bruciatela e raccogliete attentamente le ceneri: lì rimangono le corrispondenti forze negative nei confronti della capacità riproduttiva del topo. Prendete la cenere e spargetela. Potete farlo anche omeopaticamente". Steiner, spiega l’immortale Treccani, "propugnava un potenziamento dei mezzi conoscitivi umani mediante pratiche di meditazione e di concentrazione che dovevano portare, attraverso l’ispirazione, fino all’intuizione".

Bene. Per quanto vi possa sembrare assurdo, il suo Cornoletame ha avuto il timbro del Senato della Repubblica. Che, nell’approvare il disegno di legge 998 (’Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico’), ha equiparato l’agricoltura biodinamica all’agricoltura biologica. Possibile? Purtroppo sì. Ma oggi il 998 va in votazione alla Camera. E speriamo, quindi, che l’aula dia seguito all’appello firmato ieri da 20 scienziati italiani (fra loro, il fisico Ugo Amaldi, l’esperto di staminali Giulio Cossu, il biotecnologo Roberto Defez, il fisico Luciano Maiani). Che chiedono di non versare un centesimo per finanziare l’agricoltura biodinamica, "una pratica esoterica opposta e inconciliabile con qualunque dato scientifico". E domandano: "Può il Paese di Galileo Galilei sostenere economicamente pratiche magiche?".

Elena Cattaneo, ricercatrice di fama mondiale e senatrice a vita, rincara: "Se anche non fossero sufficienti i dati messi a disposizione dagli esperti circa la mancanza di prove scientifiche di efficacia di preparati a base di corni di vacca riempiti di letame, fiori di achillea, vesciche di cervo e carcasse di topo; e se anche nessuno dei colleghi deputati avesse visto il servizio Rai in cui Piero Angela si esprime sull’assoluta inconsistenza scientifica delle pratiche biodinamiche e sul giro d’affari che vi si accompagna, vorrei segnalare al Parlamento quanto recentemente sottolineato dal Comitato per la Legislazione e dall’Ufficio Legislazione straniera della Camera. Ossia che, se questo disegno di legge fosse approvato senza modifiche, l’Italia sarebbe il primo tra i maggiori Paesi europei a promuovere il pensiero magico in una legge dello Stato".

Illuminante il fisico Giorgio Parisi, premio Nobel 2021: "Votare con competenza e conoscenza vuol dire anche chiedere a chi le conoscenze le ha di metterle a disposizione delle istituzioni. Come negli Stati Uniti, dove il Congresso ricorre alla consulenza del mondo scientifico quando deve decidere su questioni delicate e tecniche. Se così fosse anche in Italia, le norme sull’agricoltura biodinamica non sarebbero arrivate neppure in discussione". Che lezione! A voi pare così difficile da capire e mettere in pratica oggi stesso? No, vero? A meno che Montecitorio non decida di coprirsi di ridicolo come Palazzo Madama. Ponendo sullo stesso piano (ma pensa te…) Harry Potter e Albert Einstein.