Giovedì 18 Aprile 2024

Roma, bimbo di 2 anni cade nello stagno di casa e muore

Tragedia a Nettuno, sul litorale vicino alla Capitale. A trovarlo sarebbe stato il padre

La scena dell'incidente

La scena dell'incidente

Roma, 8 giugno 2019 - Tragedia alle porte di Roma, dove un bambino di due anni è morto dopo essere caduto nello stagno privato nel giardino della villa di famiglia a Nettuno, in via di Santa Marinella, sul litorale vicino alla Capitale. A trovarlo sarebbe stato il padre, e non la madre come inizialmente trapelato, intorno alle 8 di questa mattina. Secondo quanto si è appreso, quando l'ha visto il bimbo era a testa in giù nello stagnetto grande circa tre metri.

LA RICOSTRUZIONE - Stando alla prima ricostruzione della tragedia, il piccolo si sarebbe avvicinato allo specchio d'acqua del giardino della casa dei nonni per prendere i pesciolini, quando avrebbe perso l'equilibrio, finendo a testa in giù nell'acqua. Nicolò aveva da poco terminato la colazione in compagnia della mamma e della nonna, sulla veranda dell'abitazione. Quando le due donne sarebbero rientrare un attimo in casa, avrebbe spostato le sedie che erano state posizionate davanti al cancelletto della veranda, proprio per evitate che potesse recarsi in giardino da solo. È stata questione di una manciata di minuti e il bimbo, con il retino in mano, è riuscito a raggiungere lo stagno; quando la mamma e la nonna si sono accorte che non era più sulla veranda e il cancelletto era stato aperto, si sono precipitate in giardino. Nel frattempo è rientrato a casa il papà. Vedendo il bambino nell'acqua ha dato immediatamente l'allarme. "Non ci siamo accorti che era uscito in giardino" avrebbe detto in lacrime agli agenti la madre, sconvolta per l'accaduto. 

I medici, giunti sul posto, hanno cercato di rianimare il piccolo, ma non c'è stato nulla da fare. Il bambino, che aveva compiuto due anni in maggio, è stato dichiarato morto. In corso indagini della polizia, la salma è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria per accertare la dinamica dell'accaduto. L'ipotesi più accreditata al momento è quella di un incidente. Nicolò aveva anche una sorella più grande che, al momento dell'incidente mortale, non si trovava nell'abitazione.