Giovedì 18 Aprile 2024

Bimbo in fin di vita, l’ombra dei maltrattamenti

Perugia, il piccolo di un anno è stato portato in Pronto Soccorso e poi trasferito d’urgenza a Firenze. Già ricoverato per un’altra frattura

di Luca Fiorucci

È ricoverato al Meyer di Firenze, in condizioni disperate. Lo hanno trasferito nel primo pomeriggio di ieri dal Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove era arrivato domenica mattina in arresto cardiocircolatorio. Al pronto soccorso i medici hanno lottato per circa sette minuti affinché il suo cuore tornasse a battere. E il piccolo, un anno, si è ripreso. Dopo essere stato trattato nel reparto di terapia intensiva di neonatologia, le sue condizioni si sono gradualmente stabilizzate, ma sono rimaste così critiche da far propendere per il trasferimento a Firenze, non appena il quadro clinico lo ha permesso.

In arresto cardiocircolatorio e in grave ipotermia, così è stato consegnato ai medici da un uomo che lo aveva accompagnato in auto. Bagnato e avvolto in un asciugamano. Perché? La madre ha spiegato che il piccolo stava mangiando un biscotto quando ha rischiato di rimanere soffocato dal cibo. La donna ha detto, quindi, di essere intervenuta per togliere il residuo dalla bocca, di esserci riuscita. Ma il bambino, sempre secondo il suo racconto, non reagiva più. A quel punto, avrebbe provato a farlo riprendere gettandogli dell’acqua addosso, senza alcun risultato. Quindi la corsa in ospedale.

La madre, come l’uomo che ha portato il piccolo al pronto soccorso e altri conoscenti della donna, di origine nigeriana, e testimoni dell’accaduto, sono stati sentiti a lungo dagli inquirenti. La mamma avrebbe fornito un racconto piuttosto confuso, ma potenzialmente plausibile. All’attenzione degli inquirenti ci sono però altri elementi da chiarire e che hanno portato la Procura della Repubblica di Perugia ad aprire un fascicolo, ipotizzando che il bimbo possa essere vittima di maltrattamenti o di incuria. Il bambino, infatti, il 24 marzo scorso era stato ricoverato per la frattura di un omero. Dagli accertamenti effettuati dai medici domenica mattina, sono emerse una frattura nella parte sinistra della testa, all’osso parietale specifica la Procura stessa, e una tumefazione dei tessuti molli alla parte destra della fronte.

Lesioni causate in che circostanze? Compatibili con i tentativi di soccorrerlo e di rianimarlo? Oppure segnali di qualcosa di differente? Sicuramente proprio queste ulteriori scoperte creano più di una perplessità su un episodio su cui aleggia l’ombra dei maltrattamenti. Episodio che sembrerebbe essere maturato in un contesto non semplice, di degrado. Solo ipotesi al momento, sospetti che dovranno eventualmente essere riscontrati dagli inquirenti. Le attività investigative, che la Procura guidata da Raffaele Cantone ha affidato alla squadra mobile, proseguiranno ulteriormente nelle prossime ore, in attesa che dal Meyer possano arrivare notizie incoraggianti sulle condizioni del piccolo.