Lunedì 23 Giugno 2025
REDAZIONE CRONACA

Roma, partorisce in bagno e getta il bimbo nel water. Il corpicino trovato in un tombino. “Non sapevo di essere incinta”

E’ accaduto a ottobre, la 29enne è stata arrestata nei giorni scorsi. Il corpo del neonato è stato ritrovato in un tombino collegato alle tubature di scarico dell’abitazione. La giovane ha raccontato di non essersi accorta di aver partorito

Un pronto soccorso in un'immagine d'archivio

Un pronto soccorso in un'immagine d'archivio

Roma, 17 maggio 2025 - Ha partorito nel bagno dell'abitazione di alcuni amici e poi avrebbe spinto il bimbo, nato vivo, nel water. E' accaduto a ottobre alle porte di Roma. La donna, una 29enne di origini nigeriane, è stata arrestata nei giorni scorsi dalla polizia che ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il corpo del neonato è stato ritrovato in un tombino collegato alle tubature di scarico dell'abitazione.

Le indagini sono scattate quando la ragazza si è recata al Pronto soccorso accusando un malore. I medici si sono accorti che aveva appena partorito, ma lei ha negato tutto e ha dato una versione inverosimile, cui i sanitari non hanno creduto. Avvisate le forze dell'ordine, coordinate dalla Procura di Velletri, sono partite le indagini della Squadra mobile e del Commissariato di Frascati.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la donna - già madre di due bambini - era incinta tra la 25ma e la 26ma settimana, quando è andata a casa di amici in un'abitazione nel comune di Montecompatri (alle porte di Roma) e nel bagno si è indotta il parto. Ha dato alla luce un bambino, nato vivo, e poi lo ha spinto all'interno del water, facendolo scivolare a forza nelle condutture.

Il corpicino è stato trovato qualche giorno dopo dagli investigatori in un tombino collegato allo scarico dell'abitazione. Grazie all'esame del Dna è stato poi possibile confermare che è stato partorito dalla 29enne.

Dai primi accertamenti sul cadavere del neonato, emergerebbe che sarebbe morto per annegamento. Il neonato, che pesava circa un chilo, presentava una lesione sulla schiena e ciò fa ipotizzare sia stato spinto nelle tubature.

Con questi elementi la Procura di Velletri ha chiesto e ottenuto dal gip del Tribunale di Velletri l'emissione della custodia cautelare in carcere per la donna, eseguita qualche giorno fa dagli agenti della Squadra mobile di Frascati, che dopo alcuni giorni di ricerche hanno trovato la 29enne nella borgata di Finocchio e l'hanno portata a Rebibbia. I due figli della donna sono stati affidati ad una parente.

La giovane ha raccontato di non sapere di essere incinta e di non essersi accorta di aver partorito. La sua versione non ha convinto gli investigatori. La 29enne avrebbe riferito inoltre di essersi lasciata con il compagno dal dicembre 2023.