Giovedì 18 Aprile 2024

Biles e i suoi incubi: "Non dovevo andare ai Giochi"

La 24enne stella mondiale "Per i prossimi due decenni lotterò contro i demoni che ho nella testa"

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Uno sfogo accorato tra verità e rimpianti. Continua a far parlare di sé l’icona della ginnastica mondiale Simone Biles, 24 anni (7 medaglie olimpiche e 25 mondiali), che si confessa al ‘New York’ magazine dopo una Olimpiade di Tokyo contrassegnata dai suoi problemi di salute mentale, i "demoni nella testa" sfociati nei "twisties", le vertigini in volo che impediscono di capire quando e dove si atterrerà. "Avrei dovuto smettere molto prima di Tokyo", racconta nell’intervista. Le parole della campionessa Usa chiudono il cerchio della sua vicenda che ha scosso il mondo dello sport. A Tokyo, dopo i problemi di salute mentale che l’avevano esclusa dai concorsi, si era parlato di queti twisties, il senso di vuoto, come una sensazione di galleggiare nello spazio, una perdita di consapevolezza della propria presenza, che colpisce gli atleti durante una prova sportiva. Problemi che non hanno permesso alla stella di chiudere in bellezza una carriera super. Ma ora Biles spiega quel che si era intuito dalla sua testimonianza al Senato sull’affaire Nassar: tutto nasceva dagli abusi sessuali del medico della nazionale Usa di ginnastica.