Mercoledì 24 Aprile 2024

Bielorussia, centomila in piazza contro Lukashenko

Giovani e famiglie scendono in strada nonostante l’esercito schierato dal regime

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Una marea bianca e rossa ha ancora una volta invaso il centro di Minsk per chiedere a gran voce le dimissioni dell’ultimo dittatore d’Europa, come viene spesso descritto il presidente Alexander Lukashenko, da 26 anni al potere. I colori della bandiera tradizionale – assurta a simbolo del movimento di protesta, in opposizione alla bandiera verde-rossa dell’era sovietica usata dai supporter del regime – hanno colorato il centro della città: una folla di manifestanti, 100mila secondo i media di opposizione, hanno occupato Piazza Indipendenza e hanno marciato attraverso la capitale chiedendo "libertà".

Nemmeno le minacce di schierare l’esercito, allertato da Lukashenko che si è presentato in conferenza in divisa militare, hanno fermato la gente dallo scendere in piazza: giovani, anziani, famiglie con bambini. Ad accoglierli hanno trovato altoparlanti che li ammonivano, ordinando di abbandonare immediatamente la "manifestazione illegale". E poi cannoni ad acqua e polizia in assetto antisommossa. Il ministero della Difesa ha minacciato un intervento per proteggere i memoriali "sacri" della Seconda guerra mondiale.