Biella, muore in monopattino. Era senza casco

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Senza casco e senza giubbotto catarifrangente, un uomo di 33 anni in monopattino, Alberto Cabrio (nella foto), è morto investito da un’auto. L’incidente a Roppolo, un migliaio di abitanti in provincia di Biella, sulla provinciale 228 che porta all’ingresso di Viverone, in una zona poco illuminata. L’auto che ha travolto il monopattino, una Mercedes Classe A, ha proseguito la sua corsa per un centinaio di metri, prima che il guidatore sotto choc realizzasse quanto accaduto. Immediato l’intervento del 118, con i soccorritori che hanno intubato sul posto il ferito. Tutto inutile. L’incidente a pochi giorni dalla stretta introdotta dalle nuove norme approvate il 10 novembre dal Parlamento con il decreto Infrastrutture e Trasporti.

La tragedia poco prima delle 19. La vittima, residente a Dorzano, si stava recando ad incontrare un gruppo di amici, accorsi subito sul luogo dell’incidente quando si è sparsa la notizia. Secondo le prime informazioni l’uomo, che nel cadere a terra avrebbe sbattuto contro il muretto che delimita il parcheggio di una pizzeria, da qualche tempo aveva acquistato un monopattino elettrico, diventato il mezzo utilizzato per spostarsi. Una novità, in questa provincia del Piemonte, dove se ne vedono ancora pochi. La vittima era una persona conosciuta nel Basso Biellese. Figlio unico, a informare il padre che abitava con lui sono stati gli stessi amici accorsi sul luogo dello schianto.

Il parlamentare di Forza Italia Roberto Rosso, che ha depositato una proposta di legge migliorativa, rimarca: "L’obbligo di casco che non hanno voluto introdurre alcuni dei miei colleghi è indispensabile per salvare vite umane".