Biden rassicura gli alleati dell’Est, poi inciampa (ancora) sull’Air Force One

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ROMA

Una bacchettata a Putin, e una rassicurazione agli alleati del fronte Est della Nato sulla solidità della coalizione. A Varsavia il presidente Biden ha attaccato Putin per la decisione di uscire dal trattato sulle armi nucleari strategiche: "ll presidente russo ha commesso un grosso errore – ha detto Biden – annunciando l’intenzione di ritirarsi dal New Start". Start è rimasto l’unico importante trattato sul disarmo nucleare fra Usa e Russia. Firmato il 10 aprile del 2010 ed è stato esteso fino al 2026, ma era di fatto già congelato – con accuse ai russi di mancato rispetto degli obblighi – dopo il massiccio aiuto americano all’Ucraina. Come disse a fine gennaio in una intervista a Kommersant il viceministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov: "È improbabile che Mosca riprenda il dialogo sul trattato fino a che l’America non ricondiderà la linea estremamente ostile verso il nostro Paese".

Putin ha quindi solo sancito ufficialmente una situazione di fatto. Biden comunque ha tenuto a rassicurare gli alleati Nato incontrando a Varsavia i nove Paesi del fronte est dell’Allenza e ha ribadito: "La nostra dedizione nella Nato é assolutamente chiara: l’articolo 5 é un impegno sacro assunto dagli Usa: difenderemo ogni centimetro della Nato". Ma non tutto è andato liscio. Biden ha concluso il suo tour in Europa inciampando di nuovo sulle scale dell’Air Force One: salendo con passo svelto sull’aereo che si apprestava a riportarlo a casa é scivolato e quasi caduto.

A.Farr.