La Russia risponde alla mobilitazione di Usa e Nato con esercitazioni delle sue truppe corazzate in Crimea, mentre Washington chiarisce quali saranno le conseguenze nel caso in cui Mosca osasse varcare i confini dell’Ucraina. E Biden minaccia "sanzioni personali contro Putin", ipotizzando il blocco dei beni dello Zar. "Nel fine settimana la Nato invierà una proposta scritta" alla Russia sulle richieste di garanzie di sicurezza avanzate da Mosca "per trovare una via d’uscita alla crisi ucraina" annuncia in un’intervista alla Cnn, il segretario generale Jens Stoltenberg.
Intanto il braccio di ferro tra le due potenze continua, con in mezzo l’Ue, dove Germania e Francia provano a ritagliarsi un ruolo indipendente. Gli Usa sembrano comprendere i timori europei per gli approvvigionamenti di gas russo, da cui dipendono per il 40% del loro fabbisogno, ma i diversi approcci tra le due sponde dell’Atlantico sono apparsi evidenti negli ultimi giorni. Prima il rifiuto della Germania di inviare armi all’Ucraina, infine la proposta del presidente francese Emmanuel Macron di aprire un canale personale con Putin, con cui parlerà venerdì al telefono.
Nel frattempo gli Usa hanno fatto circolare una bozza delle misure punitive: dal no all’esportazione di tecnologia americana al divieto per le banche russe di eseguire transazioni in dollari.