di Giampaolo Pioli
Lo hanno inventato per evitare inciampi e gaffe nei discorsi pubblici. Ma per Joe Biden
il “gobbo” o come lo chiamano in America
il “Teleprompter”, lo strumento che fa scorrere lentamente un testo ingrandito sui due cristalli ai lati del podio per dimostrare che l’oratore è perfetto, si è rivelato un’arma di derisione di massa. Il vecchio Joe, che appare sempre più vecchiettino ogni giorno che passa, ha sempre avuto una propensione naturale alle gaffe e per questo ha deciso di usare il “teleprompter” anche per fare gli auguri di compleanno. Ma ieri l’infallibile “suggeritore” invece di toglierlo dai guai e proteggerlo dalla balbuzie, gli ha tirato un brutto scherzo. Mentre annunciava dallo studio ovale affiancato dalla vice presidente Kamala Harris e da altre autorità la firma di un decreto presidenziale a protezione del diritto all’aborto, dopo un duro attacco alla Corte Suprema, il presidente ha letto anche "fine della citazione….ripeti la frase…", che era invece solo un’indicazione a margine, inserita da chi gli ha preparato il discorso. Alle sue spalle la Harris e il ministro della salute Becerra che vedevano anche loro il testo a caratteri giganteschi scorrere sullo schermo, non sono riusciti a trattenere un sorrisino fino a quando Biden ha cercato di recuperare e concludere cambiando anche tono di voce.
In pochi secondi "ripeti la frase…" ha fatto il giro del web e de programmi televisivi ironici della notte, rafforzando l’impressione degli oppositori che la sua sia una presidenza debole, vacillante e con pilota automatico.
Sarcastico e per niente amico Elon Musk ha subito scritto: "chi controlla il gobbo è il vero presidente degli Stati Uniti…". E l’ufficio stampa della Casa Bianca ha fatto anche peggio: "Macché gaffe il presidente ha detto ‘voglio ripetere questa frase….’".
Il video e le immagini però non mentono.