Berlino silura il capo sicurezza web: è filo Putin

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Il capo dei servizi per la

cybersicurezza tedeschi verrà licenziato dopo che sono emersi suoi legami con la Russia: lo fanno sapere fonti governative a Berlino. Arne Schoenbohm, direttore del Bsi (Ufficio federale per la sicurezza informatica) avrebbe perso la fiducia della ministra dell’Interno, Nancy Faeser: ieri mattina è stata annullata una presentazione congiunta della ministra e di Schoenbohm del rapporto annuale Bsi alla stampa. Schoenbohm è stato criticato in passato per possibili contatti con ambienti dell’intelligence russa attraverso la controversa associazione ’Consiglio sicurezza cibernetica Germania’, di cui è stato fondatore 10 anni fa. Il legame è stato nuovamente sottolineato recentemente dal programma tv Zdf Magazin Royale. Sotto scrutinio è sempre di più l’azienda berlinese di

cybersecurity Protelion, che fa parte dell’associazione. Si tratterebbe di una filiale della società russa di

cybersicurezza O.a.o. Infotecs che, secondo la rete di ricerca Policy Network Analytics, è stata fondata da un ex uomo del Kgb, premiato con una medaglia d’onore per il suo lavoro da Putin. Una decisione definitiva non è stata ancora presa dal governo di Berlino, ma potrebbe arrivare a breve.