Mercoledì 24 Aprile 2024

Bbc, lascia l’uomo di punta: "Rivoglio la mia voce"

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La Bbc perde uno dei suoi anchorman di punta, Andy Marr, intervistatore dai toni cortesi ma mai arrendevoli di tanti potenti negli ultimi anni alla guida del talk-show politico britannico più popolare della domenica mattina, legato direttamente al suo nome. Ad annunciarlo è stato lui stesso, non senza un accenno indiretto al sospetto di condizionamenti, cui anche la celebrata emittente pubblica del Regno Unito non sembra essere immune. "Rivoglio la mia voce indietro", ha detto Marr dopo 21 anni di carriera alla tv di Stato, da ben 16 anni conduttore del programma domenicale. Il giornalista assumerà nel prossimo futuro la conduzione di uno show radiofonico su Lbc, libero da vincoli di sorta e impostato sulla propria "opinione", oltre a occuparsi di una trasmissione di musica classica su Classic FM radio e a scrivere su vari giornali a livello "globale". Alla Bbc "lascio memorie felici e colleghi meravigliosi", ha twittato, evitando ogni polemica esplicita. Mentre il direttore generale Tim Davie, gli ha fatto gli auguri per il suo futuro, resta nei commenti la convinzione che l’addio di Marr sia stato almeno accelerato dall’avvento alla guida della Bbc di Davie, nominato sotto l’influenza del governo Tory di Boris Johnson, ed estremamente duro nell’annunciare una più stretta imposizione di norme sul rispetto "dell’imparzialità" richiesta ai dipendenti.