"Batterio nei wurstel" Ritirate confezioni in Italia

Dal 2020 tre morti e 66 casi per listeria. Il ministero: "Massima attenzione"

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ROMA

Allerta listeria riaccesa dopo il sequestro di lotti di wurstel di pollo risultati positivi, tolti dallo scaffale a titolo precauzionale dalla stessa azienda agricola produttrice veneta, la cooperativa Agricola Tre Valli. Si tratta, si sottolinea, di una decisione presa "esclusivamente a titolo precauzionale, in quanto l’erronea conservazione del prodotto e il mancato rispetto delle indicazioni di cottura riportate in etichetta potrebbero rendere l’alimento non idoneo al consumo sotto l’aspetto microbiologico". Il ritiro, precisa l’azienda del Gruppo Veronesi, riguarda esclusivamente quanto prodotto e rimasto in commercio dopo l’estate, identificabile con il bollo CE IT 04 M e data di scadenza fino al 5 dicembre 2022 compreso. E i wurstel confezionati non sono neanche tra gli alimenti più a rischio contaminazione da parte di questo batterio, – l’Iss (Istituto superiore di sanità) ne segnala altri sette (i formaggi molli con muffa in superficie, il formaggio molle con muffa nella massa, tutti i tipi di patè, il latte crudo, il salmone affumicato, i salumi poco stagionati ed i cibi poco cotti, ma anche la frutta e la verdura) – ma in casa come al chiosco dello street food i wurstel vanno sempre cotti perché è la cottura la precauzione più efficace.

L’allarme è diffuso: "Resta alta – fa sapere il Ministero della Salute – l’attenzione a seguito dell’aumento di casi clinici di listeriosi alimentare registrati in diverse regioni italiane, dovuti alla contaminazione di alimenti da parte del batterio Listeria". Dal 2020 a oggi sono tre le persone decedute e 66 i casi clinici di listeriosi identificati in Italia. I decessi sono avvenuti a dicembre 2021, marzo 2022 e giugno 2022 in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e tutti hanno riguardato persone immunocompromesse o particolarmente fragili.

La listeria resiste molto bene alle basse temperature e all’essiccamento; il batterio vive con o senza ossigeno, inutile perciò il sottovuoto, mentre è molto sensibile alle usuali temperature di cottura domestica degli alimenti. Lavarsi le mani, raccomanda l’Iss, prima e dopo la preparazione dei cibi, lavare accuratamente verdura e frutta, anche prima di essere sbucciate, lavare le superfici della cucina e degli utensili, separare sempre gli alimenti crudi da quelli pronti al consumo, assicurarsi che la temperatura del frigorifero domestico non superi i 4°C, seguire le istruzioni di conservazione riportate sulle etichette dei prodotti.