Baronetto ucciso a coltellate nel Dorset Un arresto, ma è giallo sul movente

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Una resa dei conti tra persone che si conoscevano – non è ancora chiaro se legata a motivi personali, passionali o d’interesse – sfociata nel sangue nel lusso di una magione elegante (Higher Langham) tra il verde solitamente quieto e bucolico del Dorset, nel sud dell’Inghilterra. È lo scenario del delitto che in queste ore sgomenta il Regno Unito: l’uccisione a coltellate di sir Richard Sutton (in foto), imprenditore alberghiero creato a suo tempo baronetto dalla regina per meriti di censo, nonché 435esimo uomo più ricco del Regno Unito, e il ferimento grave della compagna, poco più che sessantenne. La coppia, a quanto riferiscono i media, è stata sorpresa mercoledì sera da un aggressore in casa, vicino a Gillingham (Dorset). Il presunto killer, originario della zona, è stato poi identificato dalla polizia (e arrestato a Londra) come un 34enne "conosciuto dai Sutton". Poco prima di irrompere nella villa aveva visitato la tomba del padre: gli investigatori cercano di capire se il fatto abbia a che fare con il movente dell’omicidio. L’ex moglie di Sutton è un’italiana, Fiamma: avevano avuto due figli.