Venerdì 19 Aprile 2024

Bardonecchia, la Francia sospende i controlli sui migranti in Italia

Il ministro transalpino: "Andrò in Italia, se serve rivedremo il nostro accordo". La Procura di Torino apre un fasciolo, per ora a carico di ignoti

Agenti della polizia di dogana francese a  Bardonecchia (Ansa)

Agenti della polizia di dogana francese a Bardonecchia (Ansa)

Bardonecchia (Torino), 31 marzo 2018 - Dopo lo scontro diplomatico tra Francia e Italia, il ministro transalpino dei Conti Pubblici, Gérald Darmanin, ha dato mandato ai poliziotti doganieri francesi di interrompere i controlli sui migranti al di là del confine, almeno per il momento. E' il primo effetto sortito dal caso esploso dopo l'incursione della polizia transalpina il 30 marzo a Bardonecchia, dove una pattuglia di agenti delle Dogane ha svolto un controllo di tipo sanitario su un migrante in una sala utilizzata dalla Ong Rainbow4Africa come centro di accoglienza.  "Ho chiesto ai doganieri, che non hanno fatto nulla di illegale, di sospendere il funzionamento del nostro accordo, in attesa di una mia visita al governo italiano - dice Darmanin, nella trasmissione 'Grand jury' di Lci-Rtl-Le Figaro -. Se bisogna rivedere l'accordo, ovviamente lo faremo", aggiunge sottolineando che "l'Italia è una nazione sorella". 

Nel frattempo, sul fronte italiano, oggi arriva anche un risvolto giudiziario. La procura di Torino ha infatti aperto un fasciolo su quanto accaduto la sera di venerdì. Per ora il procedimento è a carico di ignoti, anche perché non si conoscono le generalità dei poliziotti francesi. 

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L'INCHIESTA - I reati ipotizzati dalla procura di Torino sono quelli di abuso in atti di ufficio, violenza privata e violazione di domicilio. A quanto si apprende, gli inquirenti valutano anche l'eventuale sussistenza del reato di perquisizione illegale. L'inchiesta è stata avviata dopo l'invio di una prima annotazione da parte del commissariato di polizia di Stato di Bardonecchia. La Questura di Torino trasmetterà prossimamente al procuratore capo Armando Spataro una informativa più approfondita. Nel frattempo sono già stati disposti alcuni atti di indagine: tra essi, l'acquisizione di documenti e l'audizione di persone informate sui fatti.

LO SCONTRO - Il mondo politico ha condannato unanime il blitz francese nel presidio gestito da Rainbow4Africa.  "Altro che espellere i diplomatici russi, qui bisogna allontanare i diplomatici francesi!", ha tuonato Matteo Salvini. "I fatti di Bardonecchia sono gravi. Così di certo non si fa la nuova Europa", il commento del segretario Pd, Maurizio Martina. Giorgia Meloni di Fdi ha parlato di "inaccettabile violazione della sovranità italiana", mentre Forza Italia ha chiesto al governo "di chiedere scuse immediata da parte del presidente francese Macron.  Il Movimento 5 Stelle del Piemonte ha definito "inaccettabile l'irruzione della Polizia francese" e ha detto di aspettarsi "una ferma risposta da parte delle istituzioni italiane".