Venerdì 19 Aprile 2024

Bandiere Blu 2018, ecco le spiagge premiate. Le new entry

Sul podio si piazzano la Liguria, la Toscana e un po' a sorpresa la Campania, che scalza le Marche. I nuovi ingressi sono 17, le uscite 4

Bandiere blu 2018, Sorrento: una new entry

Bandiere blu 2018, Sorrento: una new entry

Roma, 7 maggio 2018 - Sono sempre di più le spiagge italiane con il bollino di qualità certificato dalla consegna delle Bandiere blu 2018, giunta alla 32esima edizione. Sul podio si piazzano la Liguria, la Toscana e un po' a sorpresa la Campania, che scalza le Marche e si aggiudica la medaglia di bronzo per numero di Comuni premiati dalla Fondazione per l'educazione ambientale (Fee). I parametri considerati sono 32, tra i quali spicca la qualità del mare, ma anche la gestione del territorio, gli impianti depurazione, la gestione rifiuti e la vivibilità in estate. Quest'anno le spiagge con acqua cristallina 'doc' hanno raggiunto quota 368 (erano 342 nel 2017), il 10% di quelle premiate a livello mondiale, mentre sono 175 - contro le 163 dell'anno scorso - le località di riviera dove sventola la bandiera Fee (17 i nuovi ingressi e 4 le uscite).  

LA CLASSIFICA - Nel dettaglio, la Liguria è ancora una volta la regione con il maggior numero di bandiere blu, confermando le sue 27 il numero, segue la Toscana con 19 località, la Campania con  18 Bandiere e ben tre new entry. Giù dal podio abbiamo le Marche, che perdono una Bandiera, la Puglia, che sale a 14 (+3), la Sardegna va a 13 (+2). Ancora: l'Abruzzo va a quota 9 con l'ingresso di una bandiera blu per un lago, e anche la Calabria è a 9 con due nuovi ingressi. Il Veneto conferma le 8 Bandiere di un anno fa, come pure il Lazio, con un Comune uscito e una nuova entrata rappresentata da un lago. L'Emilia Romagna aggiunge una Bandiera andando a 7 e la Sicilia ne perde una scendendo a 6. La Basilicata sale a 4 con due nuovi ingressi e il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 Bandiere dell'anno precedente. Infine il Molise che scende a 1 Bandiera, una in meno dell'anno scorso.

Gongola il governatore della Liguria Giovanni Toti:

Anche il governatore campano Vincenzo De Luca ha di che esultare: "Con 18 bandiere blu, tre in più rispetto allo scorso anno,- la Campania si conferma nel 2018 la prima regione del Mezzogiorno, e la terza in Italia, per spiagge e mare pulito. Piano di Sorrento, Sorrento e Ispani sono i nuovi comuni campani inseriti nella prestigiosa graduatoria - dichiara - Le 18 bandiere blu alla Campania premiano le scelte di sostenibilità intraprese dall'amministrazione regionale e dai Comuni che, rispondendo ai requisiti previsti per l'assegnazione internazionale, garantiscono la qualità del mare e dei servizi erogati nel rispetto dell'ambiente".

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I LAGHI - Sono 16 le località lacustri premiate, con un incremento: oltre agli ingressi di 1 Comune nel Lazio ed 1 in Abruzzo, conquista 1 Bandiera il Piemonte andando a quota 3, mentre rimangono invariati il Trentino Alto Adige con 10 e la Lombardia con una bandiera come lo scorso anno.

CHI ENTRA E CHI ESCE - Quest'anno, dicevamo,  sono 17 le new entry rispetto al 2017 mentre quattro località hanno perso il riconoscimento dall'anno scorso. Tra le nuove spiagge premiate troviamo:

Lago di Scanno (Abruzzo),

Bernalda e Nova Siri (Basilicata)

Tortora e Sellia Marina (Calabria),

Piano di Sorrento, Sorrento e Ispani (Campania)

Cattolica, (Emilia Romagna)

Trevignano Romano (Lazio)

Aroma (Piemonte)

Peschici, Rodi Garganico e Zapponeta (Puglia)

Bari Sardo, Trinità d'Agultu e Vignola (Sardegna)

Escono invece Anzio (Lazio), Gabicce Mare (Marche), Termoli (Molise) e Pozzallo (Sicilia). Quanto agli approdi turistici, rispetto allo scorso anno Marina di Loano (Liguria) perde la Bandiera Blu mentre la guadagnano: la darsena turistica del porto di Cetraro (Calabria), di Porto San Vito (Friuli Venezia Giulia), Marina dell'Orso di poltu Quatu (Sardegna) e Porto di Pisa (Toscana).  

LE ANALISI - Sono state premiate quelle località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti, come stabilito dai risultati delle analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, le Arpa (Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente) hanno effettuato nell'ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal ministero della Salute, in collaborazione con il ministero dell'Ambiente.

I Comuni hanno potuto presentare direttamente tali risultati, in quanto oramai c'è piena corrispondenza tra quanto richiesto dalla Fee e quanto effettuato dalle Arpa, in termini di numero di campionamenti e di indicatori microbiologici misurati. Nella fase di valutazione portata avanti dalla giuria nazionale hanno dato il loro contributo piu' enti istituzionali: ministero dell'Ambiente, Mibact, Mipaaf, il Coordinamento Assessorati Regionali al Turismo, il Comando Generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, l'Ispra, Laboratorio di Oceanologia ed Ecologia Marina dell'Università della Tuscia, il Consiglio Nazionale dei Chimici e l'Anci, nonché organismi privati quali i sindacati Balneari (Sib-Confcommercio - Fiba-Confesercenti), la Fin - sez. Salvamento.

L'iter procedurale certificato secondo la norma UNI-EN ISO 9001-2008, ha guidato la valutazione delle candidature permettendo alla giuria nazionale, dopo l'approvazione della giuria internazionale, di definire le bandiere blu italiane.