Venerdì 19 Aprile 2024

Trovato morto il bambino di 3 anni scomparso a Metaponto (Matera)

Il piccolo Diego è stato ritrovato in un canneto nei pressi della foce del fiume Bradano a Metaponto. E' caduto nel fiume in piena. Le tracce indicate dal cagnolino della famiglia. Si sarebbe allontanato in un momento di distrazione dei genitori. Il coronavirus impedisce il funerale. Il nonno: "Portatemi da lui"

Il bambino di 3 anni trovato morto (Ansa)

Il bambino di 3 anni trovato morto (Ansa)

Matera, 28 marzo 2020 - E' durata solo un giorno la speranza di trovare il piccolo Diego Sgambato ancora vivo. Il cadavere del bambino di 3 anni di cui si erano perse le tracce ieri mattina (venerdì) a Metaponto di Bernalda (Matera) è stato trovato questa mattina nei pressi della foce del fiume Bradano. E dolore si aggiunge al dolore della famiglia: non potrà essere celebrato il funerale per l'emergenza coronavirus.

L'allarme era scattato ieri mattina: secondo quanto ricostruito, il bambino - figlio unico - stava giocando in casa, quando si sarebbe allontanato in un attimo di distrazione dei genitori, che sono imprenditori agricoli. Quando non lo hanno più visto i genitori in preda all'angoscia hanno dato l'allarme e sono subito scattate le ricerche. Nella zona per tutta la giornata di venerdì sono state al lavoro forze dell'ordine e vigili del fuoco, che hanno utilizzato anche dei droni per trovare il bambino.

Le ricerche del piccolo Diego (Ansa)
Le ricerche del piccolo Diego (Ansa)

Purtroppo questa mattina l'angosciosa scoperta: il cadavere del piccolo Diego è stato trovato in un canneto nei pressi della foce del fiume Brandano a meno di mezzo chilometro dall'abitazione rurale in cui vive la famiglia.

Era stato il cagnolino di famiglia a condurre già ieri le ricerche verso la zona impervia del fiume Bradano dove poi stamani i cani molecolari dei carabinieri cinofili di Firenze hanno ritrovato il cadavere. Il particolare è stato confermato all'agenzia Ansa dal sindaco di Bernalda, Domenico Tataranno, il quale ha partecipato alle ricerche.

Secondo quanto si è appreso ieri mattina il bambino, che stava giocando all'aperto, si è allontanato dall'abitazione famigliare e nei primi momenti i genitori avevano pensato che si fosse allontanato di poco, proprio insieme al cagnolino, che non era nelle vicinanze della casa. Pochi minuti dopo hanno quindi lanciato l'allarme alle forze dell'ordine. In seguito, quando aveva cominciato a piovere e la temperatura si era notevolmente abbassata, i sommozzatori del vigili del fuoco hanno ispezionato il fiume Bradano, ma senza esito. Le ricerche sono andate avanti tutta la notte, fino a quando stamani i cani molecolari hanno ritrovato il cadavere del bambino anche grazie all'abbassamento del livello dell'acqua. Nelle ricerche ieri erano state coinvolte almeno 150 persone tra forze dell'ordine e vigili del fuoco.

"Ieri il fiume Bradano era in piena e tumultuoso a causa delle recenti piogge e il bambino verosimilmente è scivolato giù dall'argine ed è finito nel fiume". Questa la dinamica più verosimile fornita dal comandante provinciale dei carabinieri di Matera, il tenente colonnello Samuele Sighinolfi. "Purtroppo l'abbigliamento del bambino non ci ha aiutato perche' vestito con colori molto simili a quelli della vegetazione e quindi si era mimetizzato". L'ispeezione del cadavere ha escluso segni di violenza: si è trattato di un'atrice disgrazia.

Disperati i nonni materni del piccolo che per l'emergenza coronavirus non possono lasciare il loro paese, Ariano Irpino, per essere vicini alla figlia. Il nonno Angelo Grasso ha fatto un appello alle autorità e alle forze dell'ordine: "Vi prego, portatemi lì chiuso in una ambulanza, anche a mie spese - chiede Grasso - fate un atto di umanità".

"In un momento già di per se difficilissimo per tutti, la triste notizia della scomparsa di Diego, nostro piccolo alunno della scuola materna, ci frantuma il cuore. La vicinanza mia e di tutta la comunità di Ginosa e Marina di Ginosa va ai genitori del piccolo". Lo scrive sui social Vito Parisi, sindaco di Ginosa, paese della provincia di Taranto in cui si trova la scuola che il piccolo, scomparso ieri e ritrovato senza vita stamattina, frequentava.

Dolore è stato espresso anche dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi: "'Abbiamo sperato per tutta la giornata di ieri e per tutta la notte ma la tragedia con la quale dobbiamo fare i conti questa mattina ci coglie impreparati perché proprio non riusciamo ad accettare l'idea che una giovane vita possa finire a causa di un destino crudele''.

Il sindaco di Bernalda ha proclamato due giorni di lutto cittadino.