Venerdì 11 Luglio 2025
REDAZIONE CRONACA

Bambina di dieci anni. Annega nel Piave davanti ai genitori

Tragedia a Treviso: 12 giorni fa un altro morto. La piccola è stata trascinata sott’acqua dalla corrente.

Le ricerche dei vigili del fuoco nel corso d’acqua

Le ricerche dei vigili del fuoco nel corso d’acqua

Bambina di 10 anni annega nel Piave davanti ai genitori. Un’altra tragedia si è verificata lungo il tratto pianeggiante del fiume in provincia di Treviso, che in queste caldissime giornate stive attira bagnanti alla ricerca di un pò di fresco, in particolare nel weekend. Ma il fiume, anche quando sempra placido può tradire con la sua corrente e il fondale che scende improvvisamente, caratterizzato da rapide e mulinelli che diventano trappole fatali. è già successo numerose volte, l’ultima il 18 giugno quando era morto un 21enne venezuelano.

L’ultima vittima in ordine di tempo è una bambina di 10 anni, di origine macedone, che si trovava con i genitori e i fratelli in una spiaggetta sul corso d’acqua, nella frazione di San Giorgio di Pederobba. Lì vicino c’è il cementificio Rossi, che lavora con la ghiaia del fiume, e lì soprattutto nel fine settimana accorrono gruppi di giovani e famiglie. È un punto popolare per cercare il fresco. Secondo quanto è stato ricostruito, la piccola è andata in acqua assieme a due fratelli, mentre i genitori li osservavano all’asciutto. Improvvisamente, verso le 16, la corrente l’ha presa e trascinata sott’acqua, facendola in breve sparire alla vista. Immediato l’allarme lanciato dai parenti e da chi si trovava vicino ai Vigili del fuoco. Sul posto sono arrivati circa 20 uomini, tra cui il personale del distaccamento di Montebelluna (Treviso) e della sede centrale di Treviso, oltre che con l’elicottero del reparto Volo di Venezia, i sommozzatori e i droni per le ricerche dall’alto. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri. Le forti correnti hanno reso difficili le operazioni. Ci sono volute due ore, intorno alle 18.30, prima che i sommozzatori riuscissero a individuare e recuperare il corpo della piccola vittima. Le ricerche si erano concentrate nella zona a poca distanza dal punto in cui si era tuffata ed era scomparsa: era rimasta bloccata tra i grossi massi del Piave. Il medico del 118 non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.Il 18 giugno a Fagarè era morto un 21enne venezuelano, residente nel pordenonese, che si era tuffato nel Piave assieme a un amico ed era scomparso alla vista. L’amico, che era creduto disperso, era invece riuscito a mettersi in salvo. Nell’ultima domenica di giugno si registra anche un altro annegamento, questa volta in mare, a Margherita di Savoia, nel nord Barese. La vittima è un uomo di 49 anni che ha avuto un arresto cardiaco dopo essere finito sott’acqua per il mare grosso.

red. int.