Mercoledì 24 Aprile 2024

Bagno Piero, la Versilia dei manager. "SuperMario? Una delusione"

Nei centri balneari si temono le ripercussioni economiche. Gli stranieri: "Tipico dell’Italia non avere il governo"

Versilia (Lucca), 23 luglio 2022 - Altro che solleone, qui è la politica che scotta. La campagna elettorale già si consuma in spiaggia, all’ombra delle tende o nel rovente pranzetto a base di pesce. "Draghi? Mi ha deluso", taglia corto la signora con la ciabattina griffata mentre parcheggia la bici allo stabilimento balneare di Forte dei Marmi per eccellenza, il bagno Piero. Qui, nel viavai di imprenditori, la crisi di Governo è motivo di dibattito. E pure di critica, con quel turista straniero che, in modo serafico, definisce la situazione "molto italiana".

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Tiene banco l’attualità al buen retiro del dottore, cioè di Mr Massimo Moratti, il cui arrivo è atteso per agosto. "Da noi portare temi di confronto in spiaggia è un’abitudine – illustra il titolare dello stabilimento, Roberto Santini – infatti il 6 agosto proporremo un incontro con l’esperto di geopolitica Dario Fabbri. La vacanza deve essere insaporita di intrattenimento culturale e adesso cosa c’è di più attuale della politica? Si respira un senso di sconforto, in tanti non capiscono come mai il presidente del consiglio Draghi abbia deciso di dimettersi, molti contavano su un governo che potesse ancora andare avanti. Al contempo da parte delle persone c’è la voglia di reagire e dopo due anni di blocco totale forse gli italiani sentono la necessità di rigenerarsi".

Insomma anche lo scambio di idee e la presentazione di progetti sul mare possono essere occasione di arricchimento per tutti. "Il dottore? Ancora non si è visto – dice Santini – lui ama circondarsi di persone intelligenti con cui intessere un dialogo. Da sempre si accompagna ad amici con idee trasversali: e se qualcuno la pensa diversamente da lui, lì trova il vero arricchimento per un dialogo".

Tra dissertazioni di balneari, imprenditori, ospiti americani e casalinghe prestate alla politica, c’è anche il ’nobile’ parere del principe Emanuele Filiberto di Savoia, arrivato a Viareggio per qualche giorno di relax, tra spiaggia e una puntatina al mercato in Passeggiata. "L’Italia è il più bel Paese del mondo – sostiene l’erede della real casa – ma per essere attraenti bisogna promuovere le nostre bellezze e questa crisi di governo non ci voleva. Una brutta immagine agli occhi del mondo: avevamo la fortuna di avere una persona rispettata come Draghi e adesso in tv imperversano parlamentari che dibattono in modo provinciale e facendo solo demagogia".

Attentissimi alle dinamiche politiche italiane sono i tanti turisti stranieri. Lo sanno bene al bagno Alpemare di Andrea Bocelli dove la maggioranza degli ospiti viene dall’estero. E c’è proprio un dirigente tedesco a spiegare, appoggiato alle cabine in legno color Tiffany, quanto "rimanere senza governo sia molto italiano". "Un’espressione eloquente – ci traduce il general manager dello stabilimento, Fabio Giannotti – di come ci vedono dagli altri Paesi: gli italiani, che hanno la creatività nel Dna tradotta in moda, design e turismo, la applicano anche nell’amministrare e sanno gestire e riprendersi dalla crisi. Gli stranieri sono più attenti alle questioni di casa nostra e ogni mattina si informano, vuoi perché hanno interessi in Italia o comunque hanno scelto di acquistare qui la villa".

Al bancone del Caffè Roma, lo storico bar in centro al Forte, c’è il titolare Massimo Ratti ad ascoltare i tre avventori che dissertano di elezioni e toto-partiti. "Uno di loro – dice a bassa voce, indicando il più giovane – è un imprenditore del settore tessile e ha paura che l’Italia possa perdere tante occasioni di finanziamento. Ha affermato che già in occasione delle prime dimissioni di Draghi il Paese ha detto addio a centinaia di milioni di euro. Chi ha le aziende adesso trema: l’opinione comune è che fosse l’unica ancora di salvezza per legarci ancora all’Europa".