Mercoledì 24 Aprile 2024

Bagarella e il video in carcere Il boss aggredisce un poliziotto

Il 79enne calmato a fatica. Nel 2020 prese a morsi . un agente. Il difensore:. "È malato da anni"

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Proprio mentre è in corso a Palermo il processo di secondo grado per la cosiddetta trattativa Stato-mafia per la quale è già stato condannato a 28 anni di carcere, il boss Leoluca Bagarella torna a far parlare di sé dal carcere. Il capomafia, che si trova nella casa circondariale di Bancali Sassari ed è sottoposto al regime di 41 bis, ha aggredito un agente della polizia penitenziaria, mentre veniva accompagnato in uno spostamento per l’ora d’aria.

Un pugno a freddo ha centrato l’agente in pieno volto nel corridoio del carcere. Le immagini, pubblicate dall’Espresso e ora al vaglio della Procura, immortalano il 79enne mentre colpisce l’agente al quale viene in soccorso un collega che subito blocca, non senza difficoltà, il boss che tenta comunque di scagliarsi ancora contro il poliziotto colpito. "Non ho notizie dirette ma sono certa che se fosse accaduto nei termini riportati non sia affatto da interpretare come una manifestazione di aggressione ma che derivi piuttosto da uno stato fisico gravemente compromesso e da un malessere tale da condizionare le sue condotte – spiega Antonella Cuccureddu, legale del detenuto –. Il signor Bagarella da oltre 3 anni ha gravi problemi di salute noti al direttore del carcere". Il capomafia, condannato all’ergastolo per omicidi e stragi, già nel gennaio 2020 aveva aggredito con un morso un agente sempre nel carcere sassarese mentre veniva accompagnato ad una videoconferenza per l’udienza – allora davanti alla Corte d’Assise di Palermo – sempre sulla trattativa Stato-mafia.