Napoli, allarme baby-gang: in dieci pestano due ragazzini con le catene

Ancora violenza inaudita per rapinare uno smartphone

Baby gang, violenza, immagine generica

Baby gang, violenza, immagine generica

Pomigliano D'Arco (Napoli), 14 gennaio 2018 - A poche ore dal pestaggio selvaggio di un 15enne, lasciato in fin di vita da un branco di baby-picchiatori, le gang di minorenni tornano in azione nel Napoletano.

In dieci, armati di catena, hanno accerchiato e massacrato di botte due coetanei, di 14 e 15 anni. Tutto per rapinare uno smartphone. L'ultimo raid di una baby-gang nel Napoletano - fenomeno che assume i tratti dell'emergenza - è stato messo a segno nella tarda serata di ieri nella villa comunale di Pomgiliano d'Arco.

Le due vittime hanno avuto la prontezza di rivolgersi ai carabinieri che a loro volta sono riusciti a identificare due dei giovanissimi aggressori, un 15enne e un 13enne, quest'ultimo non imputabile. I ragazzini pestati, entrambi studenti incensurati, sono stati trasportati in ospedale a Nola, dove sono stati medicati e dimessi: entrambi hanno riportato contusioni al volto e all'addome. 

I militari hanno raccolto le descrizioni degli aggressori e poco dopo hanno rintracciato due dei componenti del branco, arrestando per rapina il 15enne (che era incensurato ed è finito al centro di prima accoglienza dei Colli Aminei) e bloccando il ragazzino di 13 anni. Il primo non era ancora riuscito a disfarsi della catena con cui aveva minacciato e picchiato i due studenti.

Sono in corso le indagini per dare un nome agli altri componenti della baby gang.