Attentato Grecia, azione sovversiva e gruppi di fuoco. L'anarchia che taglia l’Europa

Dall’Italia alla Grecia, l’aggregazione è nata nel 2010. Ecco come agiscono le cellule, sostenendosi a vicenda

Un corteo per chiedere la liberazione di Alfredo Cospito

Un corteo per chiedere la liberazione di Alfredo Cospito

Atene, 3 dicembre 2022 - Un patto federativo tra anarchici italiani, greci e spagnoli, che fanno parte del Fronte rivoluzionario internazionale (Fri). L’aggregazione nata tra il 2010 e il 2011, si inserisce, strutturandola, in una solidarietà tra tutti gli anarchici, specie tra quelli europei e quelli sudamericani (in particolare cileni ed argentini) e nordamericani, dove si cementa la solidarietà tra quelli che gli anarchici chiamano "gruppi di affinità". Questa è la chiave di lettura dell’attentato di Atene attribuibile all’anarco-insurrezionalismo.

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Gli addetti ai lavori non si sorprenderebbero se analoghe azioni accadessero in Spagna o anche in qualche paese extraeuropeo. Oggi la campagna è per Alfredo Cospito, prima è stato per un detenuto greco in sciopero della fame: è fisiologico, si osserva, che tra anarco-insurrezionalisti si compiano attentati per solidarietà. I "gruppi di affinità", infatti, si sentono in dovere di sostenere con una azione diretta le campagne degli anarchici degli altri Paesi anche senza essere stati sollecitati a farlo. Gli attacchi bomba per Cospito, peraltro, sono già stati numerosi, basti pensare al pacco bomba inviato il 27 settembre all’ad di Leonardo, Alessandro Profumo, rivendicato il primo settembre dalla Brigata Augusto Masetti, uno dei gruppi della Federazione anarchica informale (Fai) o l’attentato incendiario avvenuto a Genova nella sede della ditta Marr che si occupa di ristorazione nelle carceri. Pacchi incendiari sono stati inviati anche in altri paesi, e c’è stato anche un ferito. Certo è che l’azione contro Schlein è di un passo in avanti rispetto ai pacchi bomba anche se ancora non ha la gravità della gambizzazione dell’ad di Ansaldo Nucleare realizzata da Cospito, che peraltro ha incitato alla radicalizzazione invitando "a colpire non solo le cose ma anche le persone".

In Grecia la collaborazione con gli anarchici italiani è particolarmente intensa da parte della "Cospirazione delle cellule di fuoco" (Ccf), ma il marchio Fri o FaiFri in questi anni ha rivendicato attentati in Spagna, Grecia, Regno Unito, Olanda, Turchia, Messico, Cile, Argentina e Indonesia. Come scrisse Cospito nell’aprile 2021 "la collaborazione tra Federazione Anarchica Informale-Fronte rivoluzionario internazionale e la ’Cospirazione delle Cellule di Fuoco’ greca ha prodotto una concretezza che prima solo ci sognavamo, una vera e propria internazionale che ha permesso agli anarchici di comunicare attraverso le azioni senza coordinamenti di sorta". Uno dei primi esempi di collaborazione risale al 2013, quando l’invio di due pacchi bomba a La Stampa e all’Europol Investigazioni di Brescia fu firmata dalla ‘Cellula Damiano Bolano’, dal nome di un anarchico appartenente alla cosiddetta ’Cospirazione delle cellule di fuoco’ rinchiuso nelle carceri greche. La ’Cospirazione cellule di fuoco’ è attiva sia nel quartiere ateniese di Exarchia sia a Salonicco. Si tratta di un gruppo impegnato da anni sul fronte della mobilitazione di piazza – puntuali gli scontri con la polizia a ogni manifestazione – ma anche su un piano più terroristico con gli attentati incendiari o con i pacchi bomba che sono ormai un marchio di fabbrica della galassia anarchica informale.

È comunque importante sottolineare che oggi i gruppi dell’anarco-insurrezionalismo agiscono si in maniera del tutto autonoma ma spesso per emulazione e condividono documenti e anche liste di obiettivi su canali Telegram. Gli investigatori ritengono che gli anarchici greci rivendicheranno sicuramente l’azione. Il fine è ottenere in cambio azioni simili, seppur informali e non coordinate, da parte degli anarchici italiani, a supporto delle loro battaglie.