Alluvione Emilia Romagna: info autostrade, strade e treni. A14: i tratti chiusi

L'elenco delle statali chiuse. Mezzi pesanti, i divieti sull’E45 e sull’autostrada. Le linee ferroviarie bloccate

Bologna, 17 maggio 2023 – Alluvione in Emilia Romagna:  A14 ancora chiusa in due tratti. Questa la situazione alle 23:59: non si viaggia tra la Diramazione Ravenna e Cesena Nord verso Ancona e tra Rimini Nord e Faenza in direzione Bologna. Riaperto il casello di Pesaro (uscita obbligatoria ad Ancona Nord per i Tir). 

L’accesso all’A14 nel tratto romagnolo è chiuso ai mezzi di massa superiore alle 7,5 tonnellate che viaggiano in direzione nord con l’obiettivo di alleggerire il traffico nell’area e dirottarlo verso l’Umbria e successivamente sull’A1.  Cancellazioni e ritardi anche per i treni, sotto tutte le informazioni. 

Allerta meteo rossa in Emilia Romagna giovedì 18 maggio

A14 allagata: foto di Marco Santangelo
A14 allagata: foto di Marco Santangelo

A14, le chiusure temporanee

I tratti ancora chiusi dell’A14:

  • Chiuso il tratto tra Bivio A14/Diramazione Ravenna e Cesena Nord per allagamenti verso Ancona. Entrata consigliata verso Ancona: Cesena Nord. Chiusa l’entrata Cesena Nord, direzione Bologna. 
  • Chiuso il tratto ra Rimini Nord e Faenza in direzione Bologna. Entrata consigliata verso Bologna: Faenza. 
  • Chiuso il casello di Forlì chiuso in entrata e in uscita per allagamenti. 

  • Chiusura Pesanti con peso superiore alle 7.5 tonnellate tra Pesaro e Rimini Nord

  • Chiusura Pesanti con peso superiore alle 7.5 tonnellate tra Civitanova Marche e Cattolica per lavori

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A 14, i divieti per i Tir

L’accesso alla A14 nel tratto romagnolo è stato chiuso ai tir di massa superiore alle 7,5 tonnellate che viaggiano in direzione nord con l’obiettivo di alleggerire il traffico nell’area e dirottarlo verso l’Umbria e successivamente sull’A1. I mezzi pesanti, spiega Viabilità Italia, dovranno utilizzare le uscite obbligatorie di Civitanova Marche - per poi percorrere la Ss77 in direzione Foligno - o Ancona Nord per poi seguire la Ss76 in direzione di Fabriano e Perugia.

Treni, cancellazioni e rallentamenti

L’alluvione ha avuto un impatto inevitabile anche sulla circolazione dei treni. Riduzione delle corse e importanti rallentamenti ai treni alta velocità, Intercity e regionali che percorrono le linee AV e convenzionali fra Firenze e Bologna e Prato e Bologna sono previsti anche per la giornata di domani, 18 maggio. Rallentamenti e cancellazioni si ripercuoteranno tuttavia su tutta la circolazione lungo la dorsale nord-sud, sull'asse Milano-Roma e Venezia-Roma. Dalle ore 17.00 è ripresa con alcuni rallentamenti la circolazione sulla linea ferroviaria Bologna-Porretta. Riattivata la circolazione anche tra Firenze e Marradi.

Alcuni treni a lunga percorrenza da e per la Puglia seguiranno il percorso via Bologna-Firenze-Roma-Caserta-Foggia con un aumento dei tempi di percorrenza. Sarà assicurata parte dell'offerta dei treni Intercity notte che seguiranno il percorso via Bologna-Firenze-Terontola-Falconara-Ancona-Lecce.

Treni, le linee sospese

La circolazione resta sospesa tra Bologna e Rimini (la riattivazione della linea è prevista alle 6 di lunedì 22 maggio), tra Ferrara e Rimini, tra Ravenna e Faenza via Granarolo, tra Ravenna e Castelbolognese via Lugo, tra Marradi e Faenza. Per i treni Alta Velocità e InterCity, programmati nel tratto interessato, non è possibile garantire la prosecuzione del viaggio. I treni a lunga percorrenza provenienti da Sud si fermano ad Ancona.

Treni, come ottenere informazioni

I passeggeri in possesso di prenotazione riceveranno informazioni via sms o e-mail sul proprio treno. È possibile rinunciare o riprogrammare il viaggio. Aggiornamenti sulla circolazione e sui treni sono disponibili sulla pagina web Infomobilità di Rfi e di Trenitalia.

Potenziata l’assistenza ai passeggeri nelle stazioni, a bordo treno e in modalità telematica attraverso sms, mail, App Trenitalia e siti web di rfi.it e trenitalia.com.

Statali, tutte le chiusure

Ecco le chiusure delle Statali e le riaperture comunicate da Anas:

  • Chiuse per frane la SS67 e la SS65
  • Chiuse per allagamento e rischio esondazione le SS 253bis, SS67, SS 65bis e SS726.
  • Lungo la strada statale 71 “Umbro Casentinese Romagnola” è chiuso il tratto presso il km 241,700 a Mercato Saraceno (FC).
  • La strada statale 727 bis “Tangenziale di Forlì” per chi viaggia in direzione Bologna, è chiusa dal km 0 al km 5, mentre per chi viaggia in direzione Rimini è chiusa dal 1,800 al km 3,700 per allagamento.
  • Nel territorio di San Lazzaro di Savena, per allagamento della SP48, è interdetta al traffico la NSA 313 “di San Lazzaro” dal km 3,200 al km 7,900. 
  • Chiusa in entrambe le direzioni a San Godenzo (Firenze) la Tosco Romagnola (SS67) al km 136 a causa di una frana
  • Riaperta la strada statale 16 ‘Adriatica’ sul ponte del Marecchia a Rimini. 
  • La strada statale 9 “via Emilia” è stata riaperta al traffico tra il km 128,550 ed il km 130,300 a Valsamoggia (Bo) e a Cesena tra il km 20,500 e il km 18,800
  • Riaperta la statale 64 "Porrettana" a Cà de Fabbri. 

Anas fa anche sapere che sono attivi sull’emergenza oltre 240 persone e 54 mezzi.

E45, divieti ai mezzi pesanti 

Sulla strada statale 3 bisTiberina” (E45) a causa dell’allagamento dell’abitato di Case Murate è disposta la chiusura al traffico dello svincolo di Casemurate. Tra Sansepolcro (AR) e Ravenna divieto della circolazione dei mezzi pesanti. Uscita obbligatoria a Sansepolcro e prosecuzione sulla SS73 in direzione Arezzo/A1.

Si specifica inoltre che – a causa della presenza di frane lungo la SS71 – lungo la E45 nel tratto incluso tra gli svincoli di Quarto e Sarsina è stato attivato il doppio senso di circolazione nella carreggiata in direzione Roma.

 A Ravenna niente camion 

Si segnala, infine, che il Prefetto di Ravenna ha disposto il divieto di circolazione dei veicoli commerciali con massa superiore a 5 tonnellate su tutte le strade comunali, provinciali e statali della provincia di Ravenna - fatta eccezione per le autostrade e gli itinerari ad esse alternativi - dalle ore 17.00 odierne fino a cessate esigenze (salvo rivalutazioni sulla base dell'evolversi della situazione); sono esclusi dal divieto i mezzi di soccorso.